Homo
sapiens contradicens: sottospecie di H. sapiens, che taluni ricercatori
considerano però come specie autonoma, sotto il nome "Femina
contradicens". a motivo dell'elevatissima incidenza di individui di
sesso femminile in questa entità tassonomica (alcuni studiosi hanno
anche supposto che gli individui di F. contradicens si riproducano per
partenogenesi). F. contradicens si riconosce per il fatto di esprimere
sempre parere contrario a quello di chi ha appena parlato.
Secondo Masters and Johnson, questo comportamento è dovuto a un
riflesso attivo circa 45000 anni fa, quando i progenitori dell'attuale
H. sapiens usavano approcciare l'altro sesso con una clava in mano,
come è ben documentato nelle incisioni di Rätselheft.
Ciò avveniva molte generazioni prima della mutazione genetica
denominata Sturm und Drang (dal nome dei due ricercatori tedeschi di
biologia molecolare -- Franz Joseph e Ildemilde - che la scoprirono una
notte che passarono da soli in laboratorio facendo esperimenti di ogni
genere. Come si legge negli annali di Nature, quella notte fu
particolarmente fredda, il loro Dipartimento aveva esaurito i fondi per
il riscaldamento, il nostro satellite era alto sull'orizzonte e la
radio trasmetteva "la Boheme").
Nell'era detta di Rätselheft, le femmine escogitarono la strategia di
dire sempre "no", per evitare di cadere vittima di Homo s..
Comportamenti ripetuti di tal genere sarebbero stati all'origine di F.
contradicens. L'appartenenza alla specie F. ccontradicens si
diagnostica se all'anamnesi il soggetto risulta positivo ad almeno tre
dei punti seguenti:
(1) dice "no" non appena il suo interlocutore ha pronunciato 12
sillabe, non rilevando il senso e il tenore delle sillabe pronunciate;
queste ultime possono infatti far parte indifferentemente di un
contesto dichiarativo, interrogativo, parenetico o omiletico (se il
genere è erotico, non ne parliamo neppure);
(2) dice "no" anche quando ciò che si dice è l'opposto di quello che un
momento prima è già stato sanzionato dal "no" del soggetto;
(3) dice "no" anche quando si ripete pedissequamente ciò che il
soggetto ha appena affermato;
(4) dice "no" anche quando gli fate sentire la registrazione
dell'ultima mezzora di discussione, nel corso della quale ha detto
tutto e il suo contrario pur di dire il contrario di quello che lo
sperimentatore diceva l'istante precedente.
Non si creda però che sottoponendo l'esito di questi test
all'attenzione del soggetto si possa ottenere il suo consenso
all'identificazione come F. contradicens: la sua risposta sarà del
genere: "No, io non parlo per spirito di contraddizione".
Ternullo