In arrivo oltre
tre milioni di euro dal Fondo integrativo speciale per la ricerca per
sostenere l'innovazione all'interno della Città della Scienza di
Napoli. Li ha messi a disposizione il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca che ieri ha sottoposto al Cipe
(Comitato interministeriale per la programmazione economica) il
progetto "Città della Scienza 2.0: nuovi prodotti e servizi
dell'economia della conoscenza" per un importo di 3.116.000 euro.
Lo stanziamento approvato ieri servirà a sostenere diverse iniziative,
a partire da un Fab/Lab (Fabrication Laboratory, un laboratorio
altamente innovativo) per la produzione, attraverso strumenti digitali,
di oggetti tecnologici e non. Il progetto, che sarà curato dalla
Fondazione Idis-Città della Scienza, prevede anche che si lavori alla
creazione di servizi innovativi destinati a poli museali 2.0. Lo
stanziamento è strettamente connesso alla ricostruzione del polo
napoletano fortemente danneggiato da un incendio nel 2013 e sarà
inserito nell'apposito Accordo di Programma, a firma di più Ministeri
(Miur, Mise, Mattm e Mit) e di diverse amministrazioni territoriali
(Regione Campania, Provincia e Comune di Napoli), che sarà sottoscritto
a breve.
Il rapporto fra il Miur e la Città della Scienza è molto solido e
risale alla creazione della Fondazione Idis-Città della Scienza verso
la fine degli anni Ottanta. Ad oggi diversi sono i progetti in corso
che contrassegnano questa collaborazione.
Miur