Far sentire la voce di
Dante attraverso i ragazzi e i nuovi media: è questo l’obiettivo del
premio di lettura dantesca che Loescher Editore e l’Accademia della
Crusca propongono per il secondo anno consecutivo, dopo il successo
della scorsa edizione.
Il premio, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, offre l’opportunità di esplorare le infinite possibilità di rilettura della Divina Commedia attraverso nuovi linguaggi artistici. Ogni partecipante (singolo studente, gruppo, classe o scuola) dovrà scegliere uno dei 100 canti dell’Opera, leggerlo o recitarlo, e quindi caricare il filmato sul sito www.loescher.it/dante entro il 30 marzo 2014.
Tutti coloro che hanno preso parte all’edizione 2013 del premio potranno nuovamente presentarsi, iscrivendosi e scegliendo un Canto diverso dal precedente. Lo scorso anno, tra un girone infernale ambientato all’Ilva di Taranto, un Caronte che traghettava i dannati sulle rive del Nilo, Paolo e Francesca messi in scena dagli omini Playmobil e un Pier delle Vigne interpretato in danza, i ragazzi hanno scatenato la loro fantasia e la loro creatività.
«Scuola digitale? Scuola delle competenze? Lo scorso anno, a far emergere la poderosa energia dei ragazzi delle scuole, a mostrare la loro capacità di lavorare per competenze - spiega Paola Sanini, responsabile del premio presso Loescher - è stato proprio Dante. La risposta dei ragazzi è andata oltre ogni nostra aspettativa e per questo motivo abbiamo pensato di riproporre il premio, con l’ambizioso obiettivo di far rileggere in chiave moderna agli alunni tutti e 100 i canti della Divina Commedia».
Ogni filmato sarà sottoposto a una triplice giuria, quella di Loescher, il Comitato scientifico dell’Accademia della Crusca e quella popolare: chiunque, collegandosi al sito, potrà esprimere la propria preferenza. Ai primi quattro classificati andrà un premio in denaro di 1.000 euro da devolvere a una Onlus, e la premiazione avrà luogo a maggio in occasione del XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino.
«In tanto variare di tendenze culturali e di progetti educativi - afferma il professor Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca - l’attenzione per la figura e l’opera di Dante non subisce attenuazioni. Sembra che il potenziale del suo pensiero e della sua poesia si sprigioni nuovamente al contatto con gli eventi della contemporaneità. L’Accademia della Crusca tende sempre più lo sguardo alla ricorrenza del 2021 e affianca con convinzione l’azione dell’Editore che ha rilanciato in particolare l’esercizio diretto dei giovani sulla lingua del poema sacro».
La Stampa.it
Il premio, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, offre l’opportunità di esplorare le infinite possibilità di rilettura della Divina Commedia attraverso nuovi linguaggi artistici. Ogni partecipante (singolo studente, gruppo, classe o scuola) dovrà scegliere uno dei 100 canti dell’Opera, leggerlo o recitarlo, e quindi caricare il filmato sul sito www.loescher.it/dante entro il 30 marzo 2014.
Tutti coloro che hanno preso parte all’edizione 2013 del premio potranno nuovamente presentarsi, iscrivendosi e scegliendo un Canto diverso dal precedente. Lo scorso anno, tra un girone infernale ambientato all’Ilva di Taranto, un Caronte che traghettava i dannati sulle rive del Nilo, Paolo e Francesca messi in scena dagli omini Playmobil e un Pier delle Vigne interpretato in danza, i ragazzi hanno scatenato la loro fantasia e la loro creatività.
«Scuola digitale? Scuola delle competenze? Lo scorso anno, a far emergere la poderosa energia dei ragazzi delle scuole, a mostrare la loro capacità di lavorare per competenze - spiega Paola Sanini, responsabile del premio presso Loescher - è stato proprio Dante. La risposta dei ragazzi è andata oltre ogni nostra aspettativa e per questo motivo abbiamo pensato di riproporre il premio, con l’ambizioso obiettivo di far rileggere in chiave moderna agli alunni tutti e 100 i canti della Divina Commedia».
Ogni filmato sarà sottoposto a una triplice giuria, quella di Loescher, il Comitato scientifico dell’Accademia della Crusca e quella popolare: chiunque, collegandosi al sito, potrà esprimere la propria preferenza. Ai primi quattro classificati andrà un premio in denaro di 1.000 euro da devolvere a una Onlus, e la premiazione avrà luogo a maggio in occasione del XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino.
«In tanto variare di tendenze culturali e di progetti educativi - afferma il professor Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca - l’attenzione per la figura e l’opera di Dante non subisce attenuazioni. Sembra che il potenziale del suo pensiero e della sua poesia si sprigioni nuovamente al contatto con gli eventi della contemporaneità. L’Accademia della Crusca tende sempre più lo sguardo alla ricorrenza del 2021 e affianca con convinzione l’azione dell’Editore che ha rilanciato in particolare l’esercizio diretto dei giovani sulla lingua del poema sacro».
La Stampa.it