E’ ormai nota a
tutti l’inefficienza e l’inefficacia dei Servizi per L’impiego
"Collocamento
Disabili" della Provincia di Napoli, sito a Via Nuova Poggioreale, 44
Napoli (Na).
Un carrozzone pubblico di circa 50 dipendenti tra dirigenti ed
impiegati ormai trasformatosi in una "mangiasoldi", ridotti ad
effettuare una sterile raccolta di nominativi e in cui regna sovrano il
"caos", una lista di nomi tutti in fila, che si trasforma in una
giostra dalla quale si scende e si sale in
ordine sparso e quando sarà il tuo avvio al lavoro? è Top-secret !
La legge 68/99 - norme per il diritto al lavoro dei disabili - prevede
la trasmissione telematica dei
prospetti informativi obbligatori per tutte le aziende sia pubbliche
che private che superano i 15
dipendenti. Questa è la legge, diverso è ciò che avviene nei fatti a
Napoli e in Campania.
Per apprendere notizie sulle eventuali scoperture dei disabili nelle
aziende, gli stessi diversamente
abili sono obbligati a recarsi al collocamento. Chi è in carrozzina o
chi ha problemi di
deambulazione, giunto all’ufficio di collocamento deve affrontare
enormi difficoltà: - per prima
cosa deve parcheggiare l’auto, impresa titanica – poi raggiungere il
salone interno di ricezione
utenza, barriere architettoniche e mezzi di fortuna.
La banca dati contenente i dati relativi ai prospetti informativi giace
in un unico computer a cui
hanno accesso esclusivamente i dipendenti. Ogni disabile, dopo aver
riempito un’apposita
modulistica, può richiedere i dati riguardanti le scoperture soltanto
per una singola azienda,
purtroppo, riceve esclusivamente solo una risposta verbale.
L’A.N.I.D.A. da tempo, a gran voce reclama che la banca dati sia a
accessibile a tutti, collegandosi
on-line da casa propria, come previsto dalla legge.
Le domande che il Presidente Giuseppe Sannino chiede ancora una volta
al Presidente della
Provincia Antonio Petangelo, all’assessore al lavoro Maria Lucia
Galdieri e al presidente della
Regione Stefano Caldoro:
1. Perché non rendete accessibile on-line la banca dati visto l’utenza?
2. Questa secondo Voi è Legalità e Trasparenza ?
A pensar male si fa peccato ma spesso
ci si indovina (G. Andreotti)
anidadan@gmail.com