Il femminicidio va
combattuto con l’impegno di tutti, non basta la politica. Lo ha
sottolineato la Ministro Emma Bonino, intervenendo alla presentazione
della tournée all’estero di ‘Ferite a morte’, lo spettacolo teatrale di
Serena Dandini che andrà in scena il 25 novembre a New York in
occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza
contro le donne, su invito della Rappresentanza italiana all’Onu. A
questa data, si aggiungeranno altre tre tappe, a Washington, Bruxelles
e Londra, che testimoniano la mobilitazione dell’Italia nel mondo
contro un fenomeno terribile.
Piaga che “riguarda l’essere umano”
La Ministro ha sottolineato che questa piaga non può essere combattuta
soltanto a livello di governo e parlamento, “ma riguarda l’essere
umano”, quindi è necessario l’impegno di tutti, dalla società civile,
al mondo intellettuale e artistico. In questo senso, il progetto
teatrale ‘Ferite a morte’ “aiuta e sostiene le iniziative politiche”
contro la violenza sulle donne, ha aggiunto.
“Sostegno congiunto società civile e governo può dare frutti
straordinari”
Il progetto teatrale, scritto dalla Dandini con la collaborazione di
Maura Misiti, “ritengo che sia una delle tante eccellenze italiane”, ha
affermato la Bonino, dicendosi “contenta che la rete diplomatica lo
abbia recepito e sostenuto”. “Sono convinta che il sostegno congiunto
di società civile e governo possa dare frutti straordinari”, ha
aggiunto la titolare della Farnesina, esprimendo l’auspicio di un
grande impegno anche nella nuova “campagna contro i matrimoni forzati
giovanili”.
“Contro la violenza, il silenzio e la solitudine sono gli elementi più
drammatici”, ha ricordato da parte sua la Dandini, spiegando di aver
dato vita allo spettacolo spinta dall’indignazione. “Tanti discorsi,
dati e fatti non bucavano l’attenzione della gente. Così ho deciso di
provare con la drammaturgia, il teatro per arrivare al cuore
delle persone e poi al loro cervello”. Tante le donne che si sono unite
a lei in questo percorso, a cominciare da quelle che saliranno sul
palco nei prossimi appuntamenti internazionali, dalle attrici Valeria
Golino e Maria Grazia Cucinotta a Rosy Canale, imprenditrice calabrese
che si è ribellata alla ‘ndrangheta, fino all’attivista afghana Sima
Samar, portavoce dell’Afghanistan Independent Human Rights Commission.
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