Al Forum possono partecipare, oltre ai neo-immessi in ruolo, anche altri
docenti di Chimica (anche già in ruolo o laureati in altre discipline). E'
importante che gli insegnanti di Chimica riprendano a discutere nel merito delle
loro tematiche anche al di là ed oltre i Convegni ed i Congressi: nel vivo
dell'attività e dell'esperienza
didattica. Questo può essere un modo per ricominciare a tessere
quell'ordito che le recenti vicende di politica scolastica sembravano aver
interrotto.
E' importante che le scuole di RESTECH individuino alcuni docenti dando
loro l'incarico di intervenire nel dibattito che il Forum apre. Per questo
è fondamentale che nelle scuole vengano diffusi la notizia del servizio e
l'indirizzo al quale accedere che è il seguente:
www.indire.it/e-learning/forum
In allegato alla presente è proposto il testo di
presentazione di uno dei temi proposti dalla DDSCI (che nello specifico
riguarda il concetto di molecola nell'immaginario degli studenti, dai
bambini agli adulti, moderatori Tiziano Pera e Nadia Del Favero). Nel forum
è infatti presente anche un altro tema (DDSCI) sulle trasformazioni)
moderato da Vittoria Massidda.
Allegato
FORUM DI CHIMICA N.2 sul tema
"LE MOLECOLE E LE DINAMICHE DEL MONDO MICROSCOPICO DELLA CHIMICA",
La CHIMICA come chiave della percezione di un mondo ricco di “gusto” e di
“piacere”, ove la scoperta è parte di una possibile e concreta esperienza
cognitiva che arrivi fino alle radici biologiche del sapere: questo è il
sentiero principale su cui vorremmo sviluppare la nostra riflessione. Ad una
idea della Chimica che si contorni di profili grigi e troppo spesso “per
iniziati”, vorremmo proporre chiavi di lettura che si radichino su prassi
didattiche adatte a sviluppare nei discenti il “sapore” del “sapere”, non a caso
termini che hanno una medesima derivazione etimologica. Torneremo su questi
aspetti nei prossimi giorni.
Per ora vorremmo che chi si avvicini a questo forum ci offra qualche spunto
rispondendo alle domande che seguono:
1) e' vero o no che nell'immaginario collettivo prevalente la Chimica appare ai
più (studenti della scuola di base, ma anche ai maestri e a volte anche agli
adulti in genere) come una scatola misteriosa piena di “sporcizie”?
2) è vero o no che troppo spesso la Chimica viene presentata ai vari livelli di
scolarità come la semplice riduzione del canovaccio classico che è proprio dello
sviluppo argomentativo epistemologicamente consolidato?
3) esiste o no l'esigenza di affrontare il nodo formativo legato non tabnto e
solo alla conoscenza (aspetto strettamente cognitivo) chimica quanto alla
educazione chimica (aspetto anche comportamentale)?
4) Esistono o no due livelli diversificati: da un lato la Chimica come
disciplina e dall'altro la divulgazione Chimica o meglio l'approccio
percettivo-educativo (ad un livello pre-cognitivo) alla Chimica del mondo e
delle cose?
5)E' possibile o no pensare ad una Didattica Chimica che diverta, che evochi
immagini pregresse, che mobiluiti aspetti di mito e narrazione (favole,
racconti, giochi) oppure questo è considerato irriverente?
A partire da queste domande di senso alle quali abbiamo dato alcune risposte di
cui parleremo in seguito, abbiamo pensato di proporre Il FORUM n.2 sul atema "LE
MOLECOLE E LE DINAMICHE DEL MONDO MICROSCOPICO DELLA CHIMICA",
Il Forum, nelle, nostre intenzioni preliminari, potrebbes svilupparsi sulle
seguenti direttrici:
1) scuola di base: le molecole si "sentono", si "svelano" si "toccano" e così
noi le possiamo "sentire", "vedere", "toccare". Si tratta di un approccio alla
percezione del mondo microscopico da offrire agli insegnanti sia sul piano
pedagogico-didattico che su quello del linguaggio e delle possibili
esperienze-guida. Qui non esiste la Chimica come disciplina, ma come chiave
percettiva del mondo microscopico. La rappresentazione come narrazione.
2) biennio scuola superiore: le molecole si trasformano, le molecole si
sintetizzano, si rappresentano. Si tratta di percorsi di "incontro" con il
livello della chimica di base. Dalla trasformazione alla prima idea di
modellizzazione. La rappresentazione iconografica del livello realtà molecolare.
3) triennio scuola superiore: le molecole come entità chimiche. Qui il discorso
si fa più prettamente chimico, entro i canoni epistemici della disciplina
(stabilità relativa, reattività, aspetti strutturali, stereochimici, aspetti
termodinamici e cinetici di processo. La specificità è comunque sempre quella
relativa alla molecola quale entità fondamentale di "sostanza".
Non ci resta che attendere le risposte che ci perverranno così da entrere poi
nel merito di esperienze, esperimenti ed esercitazioni così da distinguere tra
questi tre termini troppo spesso ed erroneamente considerati sinonimi.
A presto
Tiziano Pera
Nadua Del Favero.