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N. 141, 8 marzo 2004
SOMMARIO
1. Dialogo, dialogo, dialogo! La tardiva apertura del ministro
Moratti/1
2. Dialogo, dialogo, dialogo! La tardiva apertura del ministro
Moratti/2
3. Riforma da settembre: 6 mesi per la formazione/1: i numeri
4. Anticipi: 7 su 100 all'elementare: l'Italia divisa tra nord e sud
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le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.45/141:
- Il partito trasversale per un nuovo concorso riservato per presidi
incaricati
- Riforma da settembre: 6 mesi per la formazione/2: il modello
- Rischio slittamento per gli anticipi alla materna
- Ma puo' l'autonomia rivolgersi contro la legge?
- Mancano i tempi per approvare i decreti di riforma
- Le incongruenze delle Indicazioni nazionali
- Il "metodo repubblicano"di Tremonti e' applicabile alla scuola?
- Anticipi: il modello Sicilia avrebbe fatto saltare il banco
E poi tutte le scadenze aggiornate della scuola nella rubrica
TuttoscuolaMEMORANDUM
Per consultarle: http://www.tuttoscuola.com/focus
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1. Dialogo, dialogo, dialogo! La tardiva apertura del ministro
Moratti/1
"Ora ci saranno scioperi, manifestazioni. Cosa fara'?" La domanda
chiude l'intervista di Letizia Moratti al 'Corriere della sera' del 6
marzo. E cosa tira fuori dal cilindro il ministro? Tre parole, anzi
una ripetuta tre volte, per caricarla forse di significato, di
convinzione, di forza espressiva: "Dialogo, dialogo, ancora dialogo. E
disponibilita' a modificare cio' che non funziona".
Ora, i casi sono due. O il ministro pensa di far passare l'immagine di
un decisore aperto a recepire le istanze e i suggerimenti degli altri,
ma in questo caso puo' convincere solo i distratti, solo chi non ha
seguito gli ultimi due anni e mezzo di politica scolastica; oppure
deve aver cambiato idea su come si porta avanti un progetto di riforma
del sistema di istruzione, che deve essere un tema centrale del
dibattito politico.
Ma in questo secondo caso, e' tardi. Anche se, nell'interesse della
scuola, e' bene augurarsi che questo cambio di politica sia vero e
attendere quindi qualche passo concreto in questo senso.
Perche' non e' stato fatto prima? Perche' non e' stata avviata per
tempo una diversa relazione con l'opposizione e con il mondo sindacale
che, piaccia o no, rappresenta gli insegnanti che saranno i
protagonisti principali della nuova riforma?
2. Dialogo, dialogo, dialogo! La tardiva apertura del ministro
Moratti/2
"Tuttoscuola" lo ha scritto in tutti i modi. Altre voci hanno invitato
a creare una condivisione tra gli operatori. Una tra tutte: "per la
riuscita di qualsiasi riforma non basta la bonta' della proposta,
occorre anche che sia condivisa da almeno il 51% di chi la deve
mettere in atto". Lo disse nell'ormai lontano dicembre 2001 Luciano
Corradini nella scenografica cornice degli Stati generali per la
riforma scolastica.
Allo stato attuale c'e' questa maggioranza di condivisione nella
scuola? Sembra proprio di no. E se si neutralizzano i fastidiosi
"segnali di disturbo" della propaganda ministeriale da un lato e della
contropropaganda di contrasto attuata da una parte degli oppositori
dall'altro, la risposta e' ancora negativa: non si vede questa
maggioranza di operatori convinta del progetto e desiderosa di
applicarlo, soprattutto dentro le scuole.
Se il ministro Moratti si trova sempre piu' nell'occhio del ciclone
delle polemiche, cio' e' soprattutto a causa di un deficit di dialogo
e di confronto, e di un eccesso di sicurezza sulla bonta' intrinseca
del suo progetto. E' per questo che la gente avverte un forte senso di
estraneita' rispetto ai cambiamenti strutturali in corso.
Solo ora, davanti alle sempre piu' impegnative scadenze di attuazione
del lungo processo di riforma avviato, si e' resa conto delle
difficolta' e vuole cambiare approccio?
E poi un'altra cosa colpisce: il ministro parla di "resistenze
culturali, basate su una concezione di scuola che detta regole e
standard uguali per tutti, non premia le attitudini e le capacita' dei
singoli e non va incontro alla liberta' di scelta delle famiglie". Ma
chi in questa scuola ci sgobba da una vita, ha studiato, si e'
aggiornato, ha dedicato le migliori energie pur disponendo di
strumenti spesso inadeguati, in ambienti fatiscenti, e con pochissimi
incentivi, e' d'accordo?
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DOCET 2004: 15-18 aprile
A Bologna: le ragioni della riforma, attuazione, progetto culturale,
prospettive; tempo scuola e flessibilita'; la valutazione degli
apprendimenti. L'alternanza sapere-lavoro, la riqualificazione degli
insegnanti. Incontri, tra gli altri, a cura di
ASSODOLAB, ANP, ANISA, ANDIS, AIMC-UCIIM, SIEM
http://www.docet.bolognafiere.it
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3. Riforma da settembre: 6 mesi per la formazione/1: i numeri
La bomba ad orologeria e' innescata, e il conto alla rovescia e' ormai
iniziato. Tra 6 mesi, vacanze comprese, oltre 600.000 tra dirigenti e
docenti del primo ciclo, cui andrebbero aggiunti 150.000 ATA
(personale amministrativo, tecnico e ausiliario), saranno coinvolti
nell'attuazione della riforma
(http://www.tuttoscuola.com/ts_news_141-1.doc ).
I docenti e i dirigenti delle scuole interessate (oltre 7.500) saranno
chiamati ad applicare i nuovi programmi allegati al decreto
legislativo n. 59/2004 (vedi tabella), e dovranno essere adeguatamente
informati e formati. Alla formazione dei docenti, in particolare, e'
dedicato l'ultimo fascicolo, monografico, degli "Annali
dell'Istruzione".
Il decreto, e la successiva circolare n. 29, non lasciano dubbi: tutti
i docenti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, e quelli
del primo anno della scuola secondaria di primo grado (ma in pratica
tutti, data la struttura delle cattedre e degli orari), dovranno fare
i conti con le "Indicazioni nazionali", gli OSA (Obiettivi Specifici
di Apprendimento), le UA (Unita' di apprendimento, gli OF (Obiettivi
Formativi), i PSP (Piani di Studio Personalizzati), il Portfolio, e
insomma con tutto il corposo pacchetto di novita' contenute non tanto,
o non solo, nel decreto quanto negli allegati. Questi, sia pure a
titolo provvisorio (in attesa dei Regolamenti previsti dalla legge
53), costituiscono infatti il nuovo quadro di riferimento per le
scuole e per l'attivita' didattica dei docenti.
Le scarse disponibilita' finanziarie e i tempi ristretti a
disposizione lasciano molti dubbi sulla efficacia e sulla profondita'
dell'interventi di formazione, che dovrebbero contribuire a risolvere
i nodi problematici della riforma (cos'e' il portfolio, il ruolo del
tutor, i modelli organizzativi, le nuove procedure di valutazione,
etc.).
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Cosa la differenzia da TuttoscuolaNEWS?
- contiene piu' del doppio delle notizie
- i dati in esclusiva, le notizie di maggior interesse si trovano solo
su TuttoscuolaFOCUS
- include la rubrica "TuttoscuolaMEMORANDUM", con tutte le scadenze
della scuola, sintetizzate e spiegate: per non perdere nessun
adempimento e sapere in anticipo cosa e come fare
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4. Anticipi: 7 su 100 all'elementare: l'Italia divisa tra nord e sud
Le famiglie del centro-sud dicono di si' agli anticipi di iscrizione
in prima elementare, al punto che il 75% dei 35 mila e piu' scolari
anticipatari per il 2004-2005 (compiono sei anni entro il 28 febbraio
2005), si trovano nelle regioni centrali e meridionali. Li'
praticamente, secondo le elaborazioni di Tuttoscuola su dati Miur, un
alunno su dieci e' in anticipo (
http://www.tuttoscuola.com/ts_news_141-2.doc ).
La Sicilia e' la regione con il piu' alto tasso (12,7%) di bambini
anticipatari sul totale degli iscritti al primo anno della scuola
primaria. La Campania, ancora una volta, e' la regione con il piu'
alto numero in assoluto di anticipatari: 7.140 in tutto, una
quantita', da sola, superiore a tutti gli anticipi delle regioni del
nord messi insieme (6.828).
Al nord l'anticipo, per il momento, non ha attecchito.
Come gia' accaduto l'anno scorso, Friuli e Veneto sono le regioni meno
interessate agli anticipi di iscrizione alla prima classe della scuola
primaria, con una presenza media nelle classi inferiore al 2,5% dei
bambini iscritti.
Ma anche Lombardia e Piemonte non hanno mostrato molto entusiasmo per
iscrivere in anticipo i bambini a scuola, tanto che, sul totale degli
iscritti in prima, sia i giovanissimi piemontesi che quelli lombardi
sono poco piu' del 3%.
Rispetto a quest'anno scolastico (il primo in assoluto degli anticipi
di iscrizione), per il prossimo anno scolastico si e' registrato nella
scuola primaria un aumento di circa 10 mila iscrizioni anticipate.
Erano stati infatti 25.699 gli iscritti in anticipo per il 2003-2004;
sono invece 35.484 quelli per il 2004-2005.
Le regioni che hanno fatto registrare la tendenza ad una maggior
attenzione all'anticipo rispetto all'anno precedente sono state il
Lazio e la Sardegna. La piu' "fredda" il Veneto.
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LA SCUOLA ITALIANA 2004: MAPPA DEI PROFILI NORMATIVI
Il nuovo libro di Tuttoscuola: le riforme a portata di mano,
le disposizioni da conoscere, coordinate e illustrate.
Con un utilissimo indice analitico (oltre 400 voci).
A cura di Giuseppe Fiori, Direttore generale USR della Puglia.
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scolastiche. Indispensabile per la preparazione a concorsi
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Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.45/141:
Il partito trasversale per un nuovo concorso riservato per presidi
incaricati
La voce negli ambienti parlamentari sta assumendo di giorno in giorno
consistenza e credibilita': sembra si vada verso un altro concorso
riservato per presidi incaricati. E qualche buona sorpresa ci potrebbe
essere anche per i comandati (.) (si parla di: triennio di incarico,
comandati, concorso ordinario. Per leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )
Riforma da settembre: 6 mesi per la formazione/2: il modello
E' vero che il ministro ha insistito sul carattere provvisorio dei
testi allegati al decreto. Ma intanto, da qui a settembre, i docenti
dovrebbero essere messi in condizione di gestire le nuove
disposizioni. In che modo? (.) (si parla di: Indicazioni nazionali,
Buttiglione, formazione a distanza. Per leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )
Rischio slittamento per gli anticipi alla materna
L'apertura piu' significativa della circolare n. 29 riguarda le nuove
professionalita' per gli anticipi nella scuola dell'infanzia, ma c'e'
da chiedersi a quale prezzo si apre ora la fase contrattuale. Il
negoziato potrebbe infatti causare il rinvio (.) (si parla di: Snals,
Cisl-scuola, nuove professionalita'. Per leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )
Ma puo' l'autonomia rivolgersi contro la legge?
Decine e decine di collegi dei docenti hanno approvato documenti nei
quali si dichiarava che la normativa sull'autonomia consente ai
collegi di decidere in materia di organizzazione didattica. Ma puo'
l'autonomia delle scuole giungere a mettere in discussione una
prescrizione legislativa? (.) (si parla di: tutor, confini
dell'autonomia, moduli. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus
)
Mancano i tempi per approvare i decreti di riforma
Tra 13 mesi, il 17 aprile 2005 dovranno entrare in vigore tutti gli
altri decreti legislativi di attuazione della riforma.
Realisticamente, l'attuazione completa della riforma e' gia' da ora a
rischio.
Come si esce da questa situazione? (.) (si parla di: sistema di
valutazione, alternanza scuola-lavoro e diritto-dovere. Per leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )
Le incongruenze delle Indicazioni nazionali
L'Ufficio studi della Uil-scuola ha rilevato alcuni "buchi" nelle
Indicazioni nazionali per la scuola media, In Scienze (.) (si parla
di: Scienze, Geografia, Storia, Storia dell'arte. Per leggerlo:
http://www.tuttoscuola.com/focus )
Il "metodo repubblicano"di Tremonti e' applicabile alla scuola?
"L'intesa piu' larga, la soluzione condivisa, sono secondo me
necessarie per tutte le questioni di lunga durata, che coinvolgono
piu' generazioni". Parlava forse di scuola, il ministro Tremonti?
No, ma (.) (si parla di: senso dello Stato, opposti dogmatismi,
Kennedy. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
Anticipi: il modello Sicilia avrebbe fatto saltare il banco
In Sicilia l'80% dei genitori degli aventi diritto all'anticipo si e'
avvalso della possibilita' offerta dalla legge. Se tutte le famiglie
italiane si fossero comportate come quelle siciliane, vi sarebbero
state (.) (si parla di: anticipatari, nuove classi da istituire, nuovi
posti. Per leggerlo: http://www.tuttoscuola.com/focus )
E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco
gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana:
- Rilevazione attrezzature tecnologiche per la didattica
- Concorso riservato docenti religione
- revoca domande mobilita' docenti primaria
- apertura funzioni per dati organico
- scadenze amministrative relative al mese di marzo
- Sciopero impiego pubblico e privato
- Conto annuale delle istituzioni scolastiche
- Ritiro candidati interni per esame di Stato
- Vacanze e soggiorni studio INPDAP
- orario di servizio part-time
- Comandi personale scolastico
- sciopero del personale scolastico proclamato dalla Gilda
- Comandi presso le Universita'
- riconoscimento parita' scolastica
- comunicazione attivita' di formazione
- PRECARI: indennita' di disoccupazione con requisiti ridotti
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