Catania, prosegue l'iniziativa sindacale contro i tagli all'organico di sostegno
09-08-2008 | Dal territorio
Comunicato stampa
CGIL - FLC Cgil
CISL - CISL Scuola
UIL - UIL Scuola
SNALS Confsal
GILDA Unams
Segreterie provinciali Catania
Coordinamento H per i diritti delle persone con disabilità nella regione siciliana
Catania, 9 agosto 2008
Le organizzazioni sindacali del comparto scuola e il Coordinamento H per i Dritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana giudicano inaccettabile il taglio di 996 posti operato sul sostegno dall'Ufficio Scolastico Regionale.
A fronte di un incremento di posti richiesti dai dirigenti scolastici e regolarmente certificati dalle AA. SS.LL. l'Amministrazione risponde con una pesante contrazione di organico che avrà ripercussioni estremamente negative sullo svolgimento delle attività didattiche per gli alunni diversamente abili.
Per le scuole di Catania, rispetto all'organico dell'anno scolastico 2007/2008, la riduzione ammonta a 242 posti. Ancora una volta, la politica ragionieristica dei tagli indiscriminati, come più volte denunciato, comporterà un forte impoverimento dell'offerta formativa nel territorio provinciale.
Alla grave situazione determinatisi con la contrazione operata in organico di diritto, l'Amministrazione, per raggiungere gli obiettivi fissati dal Ministero, ha intaccato pesantemente l'organico di sostegno riducendo in tal modo il diritto a fruire di normali attività didattiche alle fasce più deboli della popolazione scolastica e accantonando irresponsabilmente le politiche di integrazione per gli alunni diversamente abili.
Tra l'altro il taglio operato non è irrilevante nemmeno sul fronte occupazionale: infatti parecchi precari quest'anno non vedranno confermato l'incarico annuale e andranno ad incrementare il numero già consistente dei disoccupati.
Le OO.SS. e il Coordinamento H per i Dritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana
ritengono
che il problema non sia semplicemente di categoria ma investa l'intera società civile;
giudicano
positiva la scelta del Governo Regionale di richiedere ulteriori 600 posti di sostegno per la Sicilia al ministro Gelmini;
proclamano
lo stato di agitazione della categoria e invitano i soggetti istituzionali presenti nel territorio, la deputazione nazionale e regionale, le famiglie degli alunni portatori di handicap, il personale della scuola, a farsi parte attiva per sostenere l'azione sindacale finalizzata al recupero dei posti necessari a garantire il diritto allo studio agli alunni disabili.
Per le organizzazioni sindacali
Fasciana - Fisichella - Zammataro
Tempera - Cavallaro
Per il Coordinamento H
Salvatore Crispi
09-08-2008 | Dal territorio
Comunicato stampa
CGIL - FLC Cgil
CISL - CISL Scuola
UIL - UIL Scuola
SNALS Confsal
GILDA Unams
Segreterie provinciali Catania
Coordinamento H per i diritti delle persone con disabilità nella regione siciliana
Catania, 9 agosto 2008
Le organizzazioni sindacali del comparto scuola e il Coordinamento H per i Dritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana giudicano inaccettabile il taglio di 996 posti operato sul sostegno dall'Ufficio Scolastico Regionale.
A fronte di un incremento di posti richiesti dai dirigenti scolastici e regolarmente certificati dalle AA. SS.LL. l'Amministrazione risponde con una pesante contrazione di organico che avrà ripercussioni estremamente negative sullo svolgimento delle attività didattiche per gli alunni diversamente abili.
Per le scuole di Catania, rispetto all'organico dell'anno scolastico 2007/2008, la riduzione ammonta a 242 posti. Ancora una volta, la politica ragionieristica dei tagli indiscriminati, come più volte denunciato, comporterà un forte impoverimento dell'offerta formativa nel territorio provinciale.
Alla grave situazione determinatisi con la contrazione operata in organico di diritto, l'Amministrazione, per raggiungere gli obiettivi fissati dal Ministero, ha intaccato pesantemente l'organico di sostegno riducendo in tal modo il diritto a fruire di normali attività didattiche alle fasce più deboli della popolazione scolastica e accantonando irresponsabilmente le politiche di integrazione per gli alunni diversamente abili.
Tra l'altro il taglio operato non è irrilevante nemmeno sul fronte occupazionale: infatti parecchi precari quest'anno non vedranno confermato l'incarico annuale e andranno ad incrementare il numero già consistente dei disoccupati.
Le OO.SS. e il Coordinamento H per i Dritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana
ritengono
che il problema non sia semplicemente di categoria ma investa l'intera società civile;
giudicano
positiva la scelta del Governo Regionale di richiedere ulteriori 600 posti di sostegno per la Sicilia al ministro Gelmini;
proclamano
lo stato di agitazione della categoria e invitano i soggetti istituzionali presenti nel territorio, la deputazione nazionale e regionale, le famiglie degli alunni portatori di handicap, il personale della scuola, a farsi parte attiva per sostenere l'azione sindacale finalizzata al recupero dei posti necessari a garantire il diritto allo studio agli alunni disabili.
Per le organizzazioni sindacali
Fasciana - Fisichella - Zammataro
Tempera - Cavallaro
Per il Coordinamento H
Salvatore Crispi