L’ufficio scolastico provinciale ha ultimato anche le immissioni nei ruoli del personale Ata, per cui i 645 lavoratori della scuola, tra personale docente e non insegnante, in servizio nella nostra provincia, finalmente dopo tanti anni di attesa, dal prossimo primo settembre entreranno in pianta stabile nella scuola, dando addio al precariato.
Come per i docenti, anche il personale Ata non è rimasto per nulla soddisfatto dell’esiguo contingente di immissione nei ruoli, malgrado la disponibilità di posti. Basti pensare che nell’ambito dei collaboratori scolastici sono stati immessi nei ruoli solo 91 ex bidelli, mentre i posti vacanti sono circa 1700, una situazione davvero anomala considerando che i collaboratori scolastici hanno un ruolo di particolare importanza nella scuola dell’autonomia, vigilanza degli istituti, assistenza nei laboratori, vigilanza degli alunni disabili, eccetera.
Per non parlare poi degli ex bidelli, ultracinquantenni, che prestano servizio da circa dieci anni nelle scuole di Stato e sono rimasti precari. Nel settore degli assistenti amministrativi (ex applicati di segreteria) ne sono stati immessi nei ruoli solo 29, mentre i posti vacanti sono tanti. Inoltre, hanno avuto la nomina di ruolo 14 assistenti tecnici e 14 direttori dei servizi generali ed amministrativi (ex segretari).
Nel settore Ata non si è proceduto a nomina di riservisti dal momento che le relative aliquote provinciali risultano sature. Soprattutto nel settore dei collaboratori scolastici, l’ufficio scolastico provinciale ha convocato un numero maggiore rispetto alla disponibilità dei posti in previsione di eventuali assenze o rinunce, pertanto, la convocazione non ha costituito diritto a nomina.
Ovviamente, così come lo scorso anno, saranno molti i posti che saranno dati per contratto a tempo determinato, cioè supplenze annuale. Ciò significa, come si è detto, che anche nel settore ata il precariato anziché diminuire aumenterà. Nei prossimi giorni sarà diramato il calendario delle convocazioni dei supplenti annuali.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)