La proposta giusta e
razionale non è quella di congelare la mobilità nelle graduatorie come
fa il Governo sotto la spinta degli " "ELETTORI DEL NORD" , ma far
scorrere le graduatorie ad esaurimento secondo il merito ( servizi e
titoli) e non secondo l'incasellamento territoriale, è stato più volte
detto in questi anni che una graduatoria ad esaurimento, che per sua
stessa natura dovrebbe essere nazionale, non può più essere bloccata da
ristretti recinti localistici ora estremamente angusti e sperequati
come quelli provinciali; anche perché nel frattempo tutto è cambiato e
non certo per volontà di coloro che da anni sono in graduatoria: un
sistema verticale di tagli che ha notevolmente ridotto gli organici
delle scuole in ogni ordine e grado, un regime di assunzioni ridotte in
percentuale sui posti vacanti, l'evasione di un piano di immissione in
ruolo già previsto dal precedente governo e non ultime politiche
riformistiche che limitano pesantemente gli organici e soprattutto la
sperequazione economica presente nel paese che induce ad una mobilità
lavorativa interna da Sud verso il Nord e che non riguarda soltanto gli
immigrati, è a tutti noto che in certe zone del paese manchino tout
court gli insegnanti.
Sono queste variabili sociologiche che vengono oscurate dalla politica,
da egoismi particolaristici, localistici e politici di chi vuole a
tutti i costi recinti regionali e provinciali su cui su cui si
organizza il consenso politico e sindacale: un nome a caso, la LEGA e
non solo.
Per i sindacati non mi farei grandi illusioni, essi andranno in ordine
sparso a seconda della convenienza del momento, difendendo i loro
iscritti più garantiti o che più li garantiscono, quelli iscritti per
delega da anni e cerando di conservare i loro consensi. Una cosa sembra
certa, come per il passato, in occasione della pubblicazione del
decreto ministeriale della "gabbia della disoccupazione" e delle tre
code della vergogna, essi a livello nazionale non muoveranno un dito
per il congelamento delle graduatorie ad esaurimento per il prossimo
anno e lo stesso i partiti , del resto questa era una questione troppo
spinosa in vista di una possibile campagna elettorale, allora è stato
meglio congelarla o meglio insabbiarla, tanto non fa consenso perché
rischia di accontentare l’uno e scontentare l’altro!!
Libero Tassella Professioneinsegnante
Libero Tassella
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