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Contratto a rischio per 154 lavoratori Ata
Preoccupazione della FLC- Cgil scuola per i tagli di posti che si avranno con l’anno scolastico 2007- 2008. Il segretario provinciale di detto sindacato prof. Franco Tomasello ha fatto una panoramica sulla situazione della scuola catanese alla luce degli organici per il nuovo anno scolastico.
«Sono assolutamente preoccupato – rileva Tomasello – della situazione della scuola catanese, lo ho già reso noto durante il mio intervento programmato del direttivo nazionale di Cgil, Cisl, Uil, dove ho detto che Catania risulta penalizzata per i tagli, considerato che nelle Regioni in cui l’amministrazione perferica ed i sindacati hanno trovato un accordo, vedi Emilia - Romagna, i tagli sono tutti rientrati. Viceversa, in Sicilia ed in particolare a Catania arriva un’ulteriore scure sul personale Ata. Sono 154 i lavoratori, essenzialmente collaboratori scolastici, che non avranno l’incarico annuale. Conseguenzialmente, non si potranno aprire i laboratori, non saranno assicurati i servizi nei centri Eta». «A questo punto – continua Tomasello – occorre che la Prefettura faccia la sua parte tenuto conto che 154 padri di famiglia, quasi tutti monoredditi, non potranno perdere il posto di lavoro. Per questo motivo, per venerdì prossimo stiamo preparando una grande assemblea cittadina, mentre il giorno 4 da Catania partiranno dei pulman per manifestare davanti alla direzione scolastica regionale. Per l’uno giugno i precari della scuola, dell’università della ricerca, manifesteranno assieme ai 130 lavoratori del policlinico licenziati ed a 14 medici, figure di alta specializzazione, ai quali non è stato rinnovato il contratto. Esiste una vera emergenza delle politiche formative scolastiche e universitarie nella città , pertanto, abbiamo chiesto un incontro con la deputazione catanese per farsi carico della vicenda». Proprio ieri, i lavoratori della scuola e dell’università hanno avuto un incontro con l’on. Berlinguer per fare il punto sulla vicenda catanese e per le politiche formative del territorio.
Da parte sua il segretario provinciale dello Snals prof. Giovanni Tempera, che in più occasioni ha manifestato apprensione per i tagli che si verificheranno nella scuola catanese, ha rilevato che il suo sindacato «è impegnato, con questo governo, come ha già fatto con il precedente, affinchè si volti pagina per quanto riguarda i tagli nel servizio formativo nella nostra provincia. Infatti, così come è avvenuto per i docenti, i tagli continuano anche per il personale ata peggiorando in tal modo la funzionalità delle scuole catanesi le quali, nonostante i gravissimi tagli, con tanti sacrifici, assicurano un servizio scolastico dignitoso ».
Preoccupazione della FLC- Cgil scuola per i tagli di posti che si avranno con l’anno scolastico 2007- 2008. Il segretario provinciale di detto sindacato prof. Franco Tomasello ha fatto una panoramica sulla situazione della scuola catanese alla luce degli organici per il nuovo anno scolastico.
«Sono assolutamente preoccupato – rileva Tomasello – della situazione della scuola catanese, lo ho già reso noto durante il mio intervento programmato del direttivo nazionale di Cgil, Cisl, Uil, dove ho detto che Catania risulta penalizzata per i tagli, considerato che nelle Regioni in cui l’amministrazione perferica ed i sindacati hanno trovato un accordo, vedi Emilia - Romagna, i tagli sono tutti rientrati. Viceversa, in Sicilia ed in particolare a Catania arriva un’ulteriore scure sul personale Ata. Sono 154 i lavoratori, essenzialmente collaboratori scolastici, che non avranno l’incarico annuale. Conseguenzialmente, non si potranno aprire i laboratori, non saranno assicurati i servizi nei centri Eta». «A questo punto – continua Tomasello – occorre che la Prefettura faccia la sua parte tenuto conto che 154 padri di famiglia, quasi tutti monoredditi, non potranno perdere il posto di lavoro. Per questo motivo, per venerdì prossimo stiamo preparando una grande assemblea cittadina, mentre il giorno 4 da Catania partiranno dei pulman per manifestare davanti alla direzione scolastica regionale. Per l’uno giugno i precari della scuola, dell’università della ricerca, manifesteranno assieme ai 130 lavoratori del policlinico licenziati ed a 14 medici, figure di alta specializzazione, ai quali non è stato rinnovato il contratto. Esiste una vera emergenza delle politiche formative scolastiche e universitarie nella città , pertanto, abbiamo chiesto un incontro con la deputazione catanese per farsi carico della vicenda». Proprio ieri, i lavoratori della scuola e dell’università hanno avuto un incontro con l’on. Berlinguer per fare il punto sulla vicenda catanese e per le politiche formative del territorio.
Da parte sua il segretario provinciale dello Snals prof. Giovanni Tempera, che in più occasioni ha manifestato apprensione per i tagli che si verificheranno nella scuola catanese, ha rilevato che il suo sindacato «è impegnato, con questo governo, come ha già fatto con il precedente, affinchè si volti pagina per quanto riguarda i tagli nel servizio formativo nella nostra provincia. Infatti, così come è avvenuto per i docenti, i tagli continuano anche per il personale ata peggiorando in tal modo la funzionalità delle scuole catanesi le quali, nonostante i gravissimi tagli, con tanti sacrifici, assicurano un servizio scolastico dignitoso ».
