San Giuliano di Puglia rappresenta la sicurezza nelle nostre scuole

 Carissimo ministro dell’istruzione, Le scrivo per raccontarle di una di-struzione avvenuta 4 anni fa.
 Quella che ha distrutto la vita di 26 bambini di soli 6 anni.
 Quei bambini oggi avrebbero 10 anni, ed invece di trovarsi sotto una lastra di gelido marmo starebbero per trascorrere le vacanze d’Ognissanti nel caldo abbraccio della propria famiglia.
 Potrebbe sembrare anacronistico parlare di sicurezza nelle scuole al giorno d’oggi, ma le sciagure non ci permettono di soprassedere ancora.
 Le tante belle parole dette all’inizio dell’attuale anno scolastico da Lei Ministro, lasciavano presagire volontà di riscatto. I fatti lasciano trasparire che ancora una volta chi sta seduto sulle poltrone del Parlamento ha trovato un posto comodo.
 Nel ricordare con rispetto le vittime del terremoto di San Giuliano, mi permetto di invitare tutte le “autorità” dello Stato a non pronunciare parole commoventi per chi oggi giace nella terra, ma a rimboccarsi le maniche per fare in modo che in quella terra non debbano giacere altre vite umane per l’imperizia burocratica e politica.


 Angela Fisichella