Mercoledì presso la sala conferenze dell’I.S.
Majorana-Arcoleo di Caltagirone si è tenuto il secondo appuntamento de
“l’incontro con l’autore” per discutere di “Salvezza”, grafic novel di Marco
Rizzo e Lelio Bonaccorso edito da Feltrinelli Comics. Marco e Lelio
hanno dato vita, tra il grigio (colore della tempesta, della paura e
del freddo) e l’arancione (colore del soccorritore, del salvagente,
della speranza in mare) di “Salvezza”, a un racconto che è una
testimonianza precisa e puntuale che va al di là di ciò che
quotidianamente vediamo attraverso i media tradizionali, il flash
di un telegiornale o un articolo di cronaca.
Questa è la storia di chi fugge e di chi salva, nata dalle
testimonianze raccolte dai due artisti: ci sono loro stessi, con i loro
volti e le loro emozioni, ma soprattutto ci sono i viaggi di chi ha
percorso il deserto in cerca di una vita migliore, le denunce di chi
fuggiva dalla guerra ed è rimasto prigioniero in Libia, i racconti di
chi ce l’ha fatta e i sorrisi di chi ha salvato loro la vita.
All’incontro, presentato e mediato dalla prof.ssa Alessia Di Bernardo,
è intervenuto Lelio Bonaccorso, fumettista e illustratore messinese.
Non è stata la classica presentazione ma un momento di confronto in cui
Lelio, con grande verve e affabilità, ha coinvolto la platea provando a
far capire cosa ha visto e vissuto in prima persona: storie di dolore,
sacrificio e paura.
Un racconto duro, in cui passano in secondo piano anche gli aspetti
artistici, letterari, giornalistici. “ Ogni studente – ha affermato il
preside prof Giuseppe Turrisi- ha potuto "scavare" nella propria
coscienza per ritrovare nel più profondo il vero senso di umanità
legato indissolubilmente ai valori della solidarietà e della
fratellanza”.
Si è discusso attivamente di immigrazione e di informazione, temi tanto
attuali quanto complessi che hanno lasciato tanti spunti di
riflessione, ma soprattutto è stato un invito a restare umani.
Al termine molti allievi sono rimasti a conversare amabilmente
con Lelio che, disponibile e cordiale, non solo ha firmato le copie del
libro ma ha regalato loro qualche schizzo.
prof.ssa Alessandra La Puzza