L'autrice ha dialogato con gli studenti delle classi terze del Liceo scientifico, restituendo a Rosalie, donna di 'maschie virtù ', libertaria prima che mazziniana, il suo giusto posto nella storia del Risorgimento italiano". Piace ricordare che Maria Attanasio è autrice di opere nelle quali è evidente la sete di giustizia sociale. Nei suoi romanzi storia e immaginario si fondono, senza mai tradire il vero storico. Le donne, quasi sempre protagoniste dei suoi romanzi, sono figure marginali e resistenti collocate al centro di una microstoria.
Figure ribelli e anticonformiste recuperate puntigliosamente dalle pieghe nascoste di una storiografia che ha silenziato i piccoli e gli ultimi, come la storia di Francisca in "Correva l'anno 1698..", donna travestitasi da uomo per continuare il mestiere del marito e che, una volta accusata di stregoneria dall'Inquisizione per difendersi rispose di essere "fimmina intra e masculu fora"."Questo - ha affermato il preside Turrisi- è stato uno degli eventi più edificanti dell'anno scolastico in corso.
Cosa c'è di meglio quando gli studenti si identificano con i protagonisti, ma anche con gli autori dei libri che voracemente leggono, specie se l'autore è una donna, engagée e caltagironese?" Al termine della discussione, con grande disponibilità, l'autrice si è fermata a firmare le copie del suo romanzo ai ragazzi.
Alessandra La Puzza