Modena: Il giorno 28 di
agosto alle ore 15:30 durante le convocazioni per
le immissioni in ruolo del personale Ata, 5 minuti prima che il
Provveditore agli studi di Modena
Prof.ssa Silvia Menabue chiamasse la
nostra assistita Sig.ra Ottaiano Santa per il conferimento di ruolo,
una
signora in giacca e foulard di colore giallo si avvicinò alla suddetta
collaboratrice scolastica e le chiese “Mi scusi è lei
che vuole scegliere
il Muratori-San Carlo? Guardi glielo sconsiglio caldamente, la invito
veramente a non scegliere questa scuola, si sta malissimo, si lavora
tanto,
glielo assicuro io che sono la DSGA, guardi si scelga un’altra scuola”.
Alla risposta della nostra aspirante al ruolo “La ringrazio per avermi
privilegiata di questo consiglio ma credo allora che sia giusto farlo
sapere a tutti gli aspiranti presenti, perché solo a me?”, la signora
in
Giallo, vistosamente agitata e con tono quasi minaccioso replicò:
“Guardi,
glielo ripeto caldamente e mi creda perché sono io la DSGA del
Liceo Muratori-San Carlo: non scelga questa scuola, non scelga di
venire
qui perché ne andrebbe di mezzo la sua carriera, mi creda, glielo dico
io
che sono la DSGA. Mi dia retta!"
Atteggiamenti ed espressioni vergognose (notate e udite anche da tutti
quanti nelle vicinanze della Sig.ra Ottaiano) quelle della Dirigente
Amministrativa del Liceo Muratori-S. Carlo, oltre che minatorie che
trascendono i limiti della correttezza e della legalità, destinate a
mortificare la dignità e il rispetto della dignità umana.
Parole che attestano la volontà di turbare la libertà psichica della
collaboratrice scolastica Ottaiano Santa, limitandone la libertà
morale.
L’associazione Sindacale Politeia Scuola (presente in aula) - insieme
alla sua assistita- segnalando prontamente l’accaduto non solo al
Provveditore agli studi Prof.ssa Silvia Menabue ma anche a tutti i
presenti in quel momento nell’aula Magna del Liceo Classico Muratori di
Modena, vuole rassicurare oltre che comunicare a tutti quanti (presenti
e
non presenti) che attraverso il suo Avvocato Cesarano Antonio, ha già
intrapreso delle azioni legali contro la Dirigente Amministrativa del
suddetto Liceo.
Sicuramente si aspetta e si chiede insistentemente anche
al Provveditore Prof.ssa Silvia Menabue di avviare delle indagini e
prendere i dovuti provvedimenti.
Amici e colleghi, é tempo di occuparsi seriamente e senza sotterfugi né
paure, dei vari e veri problemi degli insegnanti e Ata all’interno
della
scuola, difendere i loro diritti e soprattutto, far sì, che tutti i
lavoratori siano rispettati nella loro
inviolabile dignità.
Signori, la scuola è un luogo nel quale il tempo è sospeso, un luogo
per
pensare, per imparare, per riflettere per educare e per lavorare sempre
nel rispetto della dignità umana e dei propri doveri diritti.
Un luogo che come diceva Piero
Calamandrei “a lungo andare più importante
del Parlamento, della Magistratura e della Corte Costituzionale, perché
è
nella Scuola che si forma la coscienza dei cittadini”.
Allora in un luogo cosi, noi lavoratori Ata e insegnanti possiamo
accettare la possibilità di aver commesso degli errori ma, DI ESSERE
MINACCIATI, MAI.
Per l'associazione Sindacale Politeia
Scuola
Prof.re Ioannis Lioumis