Tra le piegature dei
tabelloni e i plichi degli scrutini degli esami di Stato del trascorso
anno scolastico, consegnato, finalmente, "alla storia", dopo "tanto
patir", solamente chi ha un cuore attento e sensibile riesce a leggere
storie incredibili di ragazzi e di eccellenze, riesce a comprendere
percorsi inusuali di esistenze e di apprendimenti. E il tutto si
traduce in amore sconfinato per lo studio e per la scuola. Quasi una
passione d'altri tempi. Ma non per tutti. Non certamente per l'alunno Paolo Torrisi, classe V AT
(Indirizzo Scenografia), del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco", di
Catania. Paolo Torrisi dopo aver sostenuto le tre prove scritte e
superato brillantemente la prova orale, con la discussione della tesi
dal titolo, "Un modo diverso di essere",
ha impressionato positivamente i membri della commissione giudicatrice
che gli hanno conferito il massimo dei voti: Cento e lode! Un risultato
ampiamente meritato dall'alunno che in un'ora di discussione ha
dimostrato di possedere una solida preparazione culturale e di
conoscere in maniera approfondita gli argomenti delle varie discipline
studiate nel corso dell'intero ciclo di studi superiori.
A seguire Paolo, "con piacere ed emozione", oltre alla commissione,
c'erano i suoi docenti, la famiglia e tutti i compagni di classe, che
gli hanno tributato "ammirazione ed elogi"! E grande è stata la
soddisfazione per l'ottimo risultato conseguito dall'alunno anche per
il Dirigente Scolastico, il prof. Antonio Alessandro Massimino, che ha
seguito la crescita umana e culturale di Paolo nel corso del
quinquennio. Paolo, nel corso della prova orale, ha parlato di "diversi
e di diversità", ha iniziato con Giovanni Verga, il ciclo dei vinti,
Rosso Malpelo e suoi capelli rossi, "che sono considerati dai contadini
come i segni del demonio, simbolo dell'emarginazione e della
persecuzione sociale di cui egli è vittima"; per la lingua straniera ha
affrontato in inglese la tematica del "Dandy", di Oscar Wilde; di
Storia dell'Arte ha presentato il "genio e la sregolatezza" di Vincent
Van Gogh; di Storia ha raccontato della "superiorità della razza
bianca", con il periodo del colonialismo e dell'imperialismo.
Paolo ha parlato anche del teatro contemporaneo di Bertold Brecht, "ci
sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
occupati"; delle Paraolimpiadi e della Sindrome di Asperger. E' stato
in grado, affrontando una tematica così delicata, di analizzarla nella
sua complessità e diversità con la serenità di chi con la propria
consapevolezza e conoscenza l'ha resa propria... lasciando tutti
stupefatti!
E Paolo Torrisi, nel corso degli anni trascorsi al liceo catanese, s'è
fatto conoscere e apprezzare, soprattutto per il suo talento, le sue
potenzialità e per i suoi tanti interessi culturali, artistici e
scientifici che ha sviluppato con impegno e dedizione. Paolo, oltre a
seguire le normali attività didattiche, ha collaborato con i docenti
del liceo artistico in attività di Orientamento, presso istituti
d'istruzione secondaria di primo grado, attraverso la realizzazione di
progetti legati alla conoscenza della storia di Catania, con percorsi
guidati e approfonditi; ha tenuto delle lezioni di storia presso alcune
classi del liceo classico "Mario Cutelli", di Catania, all'interno di
un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro; ha svolto delle lezioni sulla
storia di Catania (dalla colonizzazione greca al secondo dopoguerra),
presso la scuola media statale "Dante Alighieri", di Catania, a
supporto della docente referente di Orientamento; ha partecipato ad
attività extrascolastiche, in collaborazione con la scuola media "Dante
Alighieri", come guida turistica in un percorso artistico che ha
sottolineato il valore storico di alcuni beni monumentali di Catania;
in occasione della "Giornata Mondiale della Consapevolezza
sull'Autismo", ha collaborato per l'attuazione del progetto "Nei tuoi
panni", in qualità di tutor e co-conduttore, realizzato nella sede
centrale e nelle sedi distaccate del liceo "Emilio Greco"; ha
partecipato alla selezione d'istituto per le Olimpiadi del Patrimonio
Artistico, organizzate da ANISA, ottenendo un punteggio di 46/50 e, per
questo, è stato premiato con un attestato di merito.
L'alunno ha dimostrato di possedere notevoli doti comunicative che,
associate a profonde conoscenze e ad un ampio bagaglio culturale,
meritano di essere prese in considerazione come risorsa significativa
per il suo futuro lavorativo.
E per il suo futuro, Paolo ha grandi progetti, intanto, vuole
iscriversi alla facoltà di Beni Culturali, e sogna di scrivere un libro
sugli "eventi meteorologici catastrofici avvenuti nella storia" (un
argomento che lo affascina molto).
In conclusione, possiamo pertanto affermare che Paolo Torrisi è una
vera eccellenza catanese, un ragazzo che merita di volare alto!
E noi glielo auguriamo!
Angelo Battiato