Scuole nel caos: da settembre 2.500 scuole non avranno un
Dirigente
e saranno affidate in reggenza a Presidi che saranno costretti a
dirigere più scuole e nella maggior parte dei casi con più
plessi, a discapito della qualità dei processi e
dell'efficienza organizzativa. Sulla questione interviene il Comitato
Nazionale "Diversi davanti alla
legge" che unisce i docenti di tutte le Regioni d'Italia che hanno
partecipato al Concorso Ds 2011, il concorso più contestato della
storia della scuola italiana che ha visto il più imponente numero di
ricorsi amministrativi e il rinvio a giudizio dei membri delle
commissioni esaminatrici, accusati dalla Procura di falso e abuso
d'ufficio finalizzato ad agevolare alcuni candidati.
Come se non bastasse la Legge 13.7.2015 n. 107, che ha previsto,
ai commi 87 e 88 lo svolgimento di un corso intensivo di formazione
volto all'immissione nei ruoli di Dirigente scolastico per i soggetti
che avevano un ricorso pendente relativo al Concorso 2004/2006, ha
escluso i Ricorrenti del Concorso 2011, che non solo
possedevano gli stessi identici requisiti dei Ricorrenti del
Concorso 2004/2006, ma in più avevano anche superato la prova
preselettiva, alcuni, e le prove concorsuali altri. Per tale
assurda
disparità i Ricorrenti del 2011 sono in attesa di una
pronuncia della Corte Costituzionale che, nel caso di accoglimento
della questione di incostituzionalità sollevata dal Consiglio di Stato,
avrebbero accesso al corso di formazione previsto dalla procedura
riservata.
In questo scenario si inserisce l'emergenza Presidi perché a
settembre prossimo circa 2.500 scuole resteranno senza Dirigente
scolastico.
In attesa di un provvedimento legislativo che ristabilisca equità
e giustizia, è necessario ed improrogabile adottare provvedimenti
straordinari, fa sapere il Comitato, per scongiurare il fenomeno delle
reggenze che non è più sostenibile.
Considerato che il prossimo concorso stenta a partire
il Comitato si fa portavoce di una proposta di soluzione del problema
reggenze attraverso gli incarichi di presidenza, previsti dall'O.M.
40/2015, conferiti ai Ricorrenti del Concorso DS 2011 che abbiano
superato la preselettiva o le prove d'esame, per garantire
l'avvio dell'anno scolastico in condizioni dignitose.
"Chiedo a nome degli 800 docenti del
Comitato che venga conferito
l'incarico di presidenza ai Ricorrenti del Concorso DS 2011" dichiara
Elisabetta Corvino, Referente del Comitato, "molti Ricorrenti rivestono
anche il ruolo di Collaboratori del DS, io stessa sono vicaria
nella mia scuola, ma non chiediamo l'incarico in forza del ruolo di
Collaboratore svolto, trattandosi di una nomina del tutto discrezionale
del Dirigente scolastico che di per sé non è garanzia di merito, lo
chiediamo in forza del percorso formativo finalizzato che abbiamo
seguito e del requisito specifico di aver superato la
prova preselettiva dell'ultimo concorso alcuni, e le prove concorsuali,
altri.
La Corvino fa appello anche a tutte
le Organizzazioni
sindacali affinché intervengano nella questione Ricorrenti
concorso DS 2011, "il loro silenzio sulla grave violazione dei diritti
che abbiamo subito mortifica il ruolo di difensore dei diritti che è
proprio di un sindacato libero!"
Comitato Nazionale Concorso Ds 2011 -
"Diversi davanti alla legge"