
Ed in preparazione dello spettacolo, già nei giorni precedenti, nei locali del Polivalente, in un clima di grande cordialità e coinvolgimento, si è tenuto un incontro, coordinato dal prof. Battiato, tra il regista della pièce, Pino Pesce, l'attore Mario Opinato e i ragazzi delle quinte classi del liceo artistico, dove si è parlato di Pirandello e del teatro pirandelliano, ma anche della "carriera" di Mario Opinato, della professione dell'attore, di recitazione, di cinema, di fiction televisivi.
All'incontro hanno partecipato il prof. Giuseppe Di Giovanni, responsabile della sede di San Giovanni La Punta, e alcuni docenti del liceo artistico. Al famoso dramma pirandelliano, riletto e adattato da Pino Pesce, pur rimanendo inalterato nella struttura del testo, sono state apportate delle "integrazioni" con dei videoclip e con la sinuosità della danza "allegoria della vita e del tempo" e "allegoria del trapasso", per meglio esprimere i concetti della vita e della morte. Pesce ha ribaltato il cupo finale dell'autore agrigentino, dando fiato e corpo alla speranza e alla vita che alla fine vince sempre.
Suggestiva è stata la voce fuori campo dell'amato attore palermitano Pino Caruso che ha letto un passo della novella pirandelliana, "Di sera, un geranio", che per l'occasione si è "trasformato" in un papavero, che, come ha detto una collega "dà il senso del sonno e del sogno della morte".
Un bel lavoro, dunque, pieno di pathos e di cultura, e dal forte valore educativo e didattico.
prof. Angelo Battiato (Referente Ufficio Stampa del Liceo Artistico "Emilio Greco", Catania)