C'è urgenza, governo al più presto possibile' - Il presidente
della Repubblica ha conferito a Paolo Gentiloni l'incarico di formare
il nuovo governo. Gentiloni quindi si è recato a Palazzo Madama per
incontrare il presidente del Senato Pietro Grasso, dove l'incontro è
durato circa 15 minuti, e poi a Montecitorio dove ha incontrato Laura
Boldrini per circa 20 minuti. Gentiloni potrebbe tornare al Quirinale
già da domani mattina per sciogliere la riserva. Naturalmente i tempi
impressi da Mattarella sono serrati e rimane sullo sfondo anche
l'appuntamento del prossimo Consiglio Europeo in programma il 15
dicembre. A questo vertice Gentiloni potrebbe partecipare perlomeno
avendo già giurato, o con almeno il voto di fiducia di una Camera. Si
tratta (dalle dimissioni di Matteo Renzi all'incarico), di una delle
crisi più brevi della storia della Repubblica. L'incarico, infatti, è
stato dato in tempi record.
E' stata già allestita per le possibili consultazioni per il nuovo
governo la sala del Cavaliere di Montecitorio. Non è ancora stato
definito un calendario, né ufficializzato lo svolgimento delle
consultazioni, ma fonti parlamentari spiegano che il premier incaricato
Paolo Gentiloni potrebbe incontrare i rappresentanti dei gruppi già da
oggi.
Il discorso di Gentiloni - "Ringrazio il presidente della Repubblica
per l'incarico conferito, lo considero un alto onore e cercherò di
svolgere il compito con dignità e responsabilità", afferma nel suo
primo discorso il premier incaricato Paolo Gentiloni. "Il quadro ampio
e articolato delle consultazioni svolte dal presidente della Repubblica
sarà la base del lavoro per definire composizione e programma del nuovo
governo". "Dalle consultazioni è emersa la conferma della decisione di
Renzi di non accettare un reincarico in coerenza con l'impegno che
aveva manifestato e questa coerenza merita rispetto e da parte di
tutti". Il presidente del Consiglio incaricato intende "accompagnare e
se possibile facilitare il percorso delle forze parlamentari" per
definire le nuove regole elettorali. Gentiloni si dice "consapevole
dell'urgenza di dare all'Italia un governo nella pienezza dei poteri,
per rassicurare i cittadini e affrontare con massimo impegno e
determinazione le priorità internazionali, economiche, sociali, a
iniziare dalla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto". Nelle
consultazioni, prosegue il premier incaricato, è stata registrata
"l'indisponibilità delle maggiori forze di opposizioni a condividere un
governo di responsabilità. Quindi non per scelta, ma per senso di
responsabilità ci muoveremo nel quadro del governo e della maggioranza
uscente"....
Ansa.it