Un piano
triennale per l’educazione sportiva in classe - Un piano triennale di
iniziative per aumentare la pratica motoria e sportiva in aula. È stato
rinnovato questo pomeriggio, al Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, il Protocollo d’Intesa tra il Miur e
il Coni, sottoscritto dal Ministro Stefania Giannini e dal presidente
del Comitato Olimpico Nazionale Giovanni Malagò.
Il Protocollo ha l’obiettivo di continuare a promuovere l’educazione
sportiva degli alunni. Ma anche di favorire l’acquisizione di corretti
stili di vita, di prevenire il disagio giovanile e superare la
dispersione scolastica. E ancora, di contrastare il bullismo e tutte le
altre forme di violenza e di favorire lo sviluppo dell’educazione alla
legalità.
“In questi due anni e mezzo con la Buona Scuola abbiamo puntato ad
incrementare l’attività sportiva nelle scuole italiane di tutti gli
ordini e gradi – ha sottolineato il Ministro Giannini -. Abbiamo
immesso in ruolo 2.000 insegnanti di educazione motoria con il piano
assunzionale previsto dalla legge. E poi abbiamo messo 1.800 posti a
concorso per i nuovi insegnanti di educazione fisica che saranno
assunti nel corso di un triennio. Con il Coni abbiamo avviato un
progetto, che oggi con questo Protocollo vogliamo rafforzare. Nell’arco
di un biennio vogliamo raggiungere il nostro obiettivo. E cioè che
tutte le scuole primarie abbiano almeno 2 ore di attività fisica
settimanali nella loro agenda scolastica”, ha aggiunto il Ministro.
Il Protocollo Miur-Coni prevede l’incremento delle attività motorie e
sportive in aula, con una attenzione alle attitudini, alle preferenze e
alle capacità individuali degli alunni, valorizzando le eccellenze.
Questo portando avanti in particolare il progetto nazionale “Sport di
classe”. Per la scuola primaria i progetti saranno avviati anche
nell’ambito dei fondi PON 2014-2020.
Per gli istituti arriverà poi un portale unico dello sport a scuola,
che servirà anche per il monitoraggio delle iniziative. Miur e Coni
collaboreranno per lo sviluppo di strumenti per il sostegno degli
studenti atleti di alto livello (proprio in questi giorni è stata
diffusa l’apposita circolare) nella scuola secondaria di II grado e
all’Università. Iniziative saranno intraprese anche per la diffusione e
la comunicazione dei valori educativi dello sport. Saranno poi promosse
esperienze di Alternanza scuola lavoro secondo quanto previsto da
La Buona Scuola, nell’ambito del sistema sportivo e di eventi e
attività organizzate dal Coni, a livello nazionale e territoriale.
Quest’anno il progetto ‘Sport di classe’, giunto alla sua terza
edizione, coinvolgerà oltre 7.000 plessi scolastici e 60.000 classi,
per un totale di circa 1,2 milioni di bambini (con un incremento di
oltre il 40% rispetto a due anni fa).
Video: Sport di classe
Miur