Presentato il Piano nazionale del Miur per le scuole
stanziati 2 milioni di euro per il 2016/2017 - Un Piano
nazionale per prevenire e combattere il bullismo e il cyberbullismo in
classe. Il Piano è promosso dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca. È stato lanciato questo pomeriggio dal
Ministro Stefania Giannini in occasione della firma del Protocollo
d’Intesa con la Presidente della Camera Laura Boldrini, al teatro
Palladium, a Roma.
Il Protocollo mira alla diffusione dei contenuti della Dichiarazione
dei diritti e doveri in internet, elaborata dall’omonima Commissione di
studio istituita dalla Presidente della Camera. Il Miur e la
Commissione, nell’ambito di questa intesa, promuoveranno incontri di
formazione e sensibilizzazione con gli studenti delle scuole secondarie
per la conoscenza dei diritti e dei doveri in internet di cui ogni
cittadino è titolare, con l’obiettivo di avviare un processo di
educazione digitale. Tra le azioni previste dal Protocollo anche
iniziative di formazione per i docenti e la progettazione di azioni
finalizzate a sensibilizzare i ragazzi ad una riflessione sull’uso
corretto della rete.
Dalla Giornata nazionale contro il bullismo a scuola, alla formazione
degli insegnanti, dal concorso per gli studenti al format tv: sono
alcune delle 10 azioni previste dal Piano nazionale del Miur contro il
bullismo e il cyberbullismo.
“La scuola deve dare ai ragazzi soprattutto la capacità di scegliere
sempre e comunque – ha spiegato il Ministro Giannini -. Adesso noi
vogliamo dare gli strumenti perché questa capacità di scelta possa
orientarli nella selezione di ciò che è positivo o negativo, educando
al rispetto dell'altro e a una buona cittadinanza digitale. In tre anni
– ha aggiunto il Ministro - più di 80mila ragazzi sono stati coinvolti
nel programma Generazioni Connesse e oggi lanciamo questo Piano
nazionale con uno stanziamento di 2 milioni di euro per l’anno
scolastico in corso che verranno assegnati alle scuole attraverso una
call to action”.
Tra le prime azioni che saranno messe in campo dal Piano, il concorso
per gli studenti ‘No hate speech’. Verrà bandito nei prossimi giorni
dal Miur e dalla Delegazione italiana presso l’Assemblea del Consiglio
d’Europa. Il concorso vuole stimolare la riflessione dei ragazzi sui
rischi e sui pericoli dell’odio on line e dell’incitamento al
risentimento nei confronti dei loro coetanei e compagni. L’istigazione
all’odio on line è divenuta, infatti, una delle forme più diffuse di
abuso dei diritti umani. È prevista dal Piano anche la prima Giornata
nazionale contro il bullismo a scuola il 7 febbraio 2017, in
coincidenza con la Giornata Europea della Sicurezza in Rete (Safer
Internet Day) indetta dalla Commissione Europea.
Saranno, invece, circa 16mila i docenti delle scuole di ogni ordine e
grado coinvolti in attività di formazione a partire dal 2017, “lezioni”
ad hoc per favorire l’acquisizione di competenze psico-pedagogiche e
sociali per la prevenzione di questi fenomeni. E’ realizzato con la
collaborazione della Rai il format ‘Mai più bullismo’. Si tratta del
primo social coach televisivo incentrato sul bullismo, un tema
trasversale perché interessa diversi ambiti della società, dai ragazzi
che ne sono vittima alle famiglie e alla scuola. Il format è in fase di
realizzazione.
E ancora, tra le altre azioni previste dal Piano, anche le attività in
collaborazione con la Polizia di Stato, con Save the Children e con
Telefono Azzurro, il progetto Generazioni connesse (al suo terzo anno,
www.generazioniconnesse.it) e il progetto ‘Verso una scuola amica’
finalizzato ad attivare prassi educative sull’art. 29 (diritto
all’educazione) della Convenzione sui diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza. Sempre nel Piano contro il bullismo e il
cyberbullismo, fino al 31 gennaio 2017, attraverso diverse matinée
organizzate nei cinema di tutta Italia, 30mila studenti potranno vedere
e riflettere con esperti (dove possibile anche con il cast) il film Un
bacio.
Piano
nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola
Miur