Ancora un successo e un anelito di popolarità per l'istituto "G. Parini" di Catania, invitato a presentare alla grande kermesse siciliana "Blue Sea Land 2016" i due cortometraggi prodotti: "Senza sponda"e "Riscopriamole!" con i quali gli alunni della scuola secondaria approdano a Mazara del Vallo il 7 e l'8 ottobre 2016. Questa grande manifestazione food saving vede impegnati il Distretto della pesca, il Ministero dell'ambiente, il Rotary International, le scuole, le associazioni culturali, sportive e sociali e i ristoratori di tutto il territorio per promuovere l'integrazione economica, sociale e istituzionale nonché il dialogo interculturale e religioso.

Attraverso questa parola chiave: "dialogo", il percorso che Blu Sea ha intrapreso, rappresenta un cambio di rotta nell'economia globale rispetto agli ultimi decenni. Bisogna infatti ripartire dal lavoro dei produttori nei territori del Mediterraneo, del Medio Oriente, dell'Africa settentrionale e sub sahariana, per ricreare un sistema di relazioni umane imprescindibili, che servano ad abbattere le diseguaglianze nella distribuzione della ricchezza del pianeta, lo spreco alimentare e la povertà, che è la causa dei flussi migratori verso il nostro Paese.

Il claim di Blue Sea Land è: "Dare un grande valore alle piccole cose", e "Riscopriamole!" dà un grande significato alla riscoperta delle ricchezze del nostro territorio e delle sue proprietà ambientali per sostenere, attraverso la pubblicità delle farine dei grani duri siciliani, le tradizioni locali, i prodotti tipici (made in Sicily) e le tradizioni artigianali, in virtù di un'agricoltura ecocompatibile.

L'altro significativo e toccante film: "Senza Sponda", nato da un'esperienza progettuale sul "Mare Nostrum", coniuga le problematiche ambientali, economiche e sociali relative al Mediterrraneo, allo sfruttamento delle sue risorse, al suo ecocidio, con le "urgenze" drammatiche dell'occidente per le ondate migratorie e per una comune politica europea dell'accoglienza. Il corto dà voce a tutti gli immigrati che arrivano nel nostro Paese... Ne spiega le ragioni, ne ricerca le motivazioni profonde, raccontando di volta in volta le piccole e disperate storie di chi fugge dalla propria terra alla ricerca di una nuova vita che non sia solo orrore, terrore, disperazione, angoscia, fame. Le stesse storie dei nostri connazionali, che spinti dalla povertà emigravano in America.

Il cortometraggio realizzato con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, e con la collaborazione della dott.ssa Sonia Giardina, è stato presentato a Catania lunedì 3 ottobre nella Sala Conferenze del Palazzo Platamone nel corso della Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime dell'Immigrazione.

prof.ssa Maria Rita Bontà