Sbloccata la
retribuzione di posizione e risultato dei dirigenti scolastici. Il
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania
Giannini e il Sottosegretario Davide Faraone esprimono "soddisfazione"
per il risultato raggiunto ieri in Conferenza di Servizi, grazie al
quale sarà possibile adesso corrispondere a queste figure professionali
risorse aggiuntive che la legge 107 ha stanziato per loro a fronte
delle maggiori responsabilità nella guida degli istituti scolastici.
Con la riforma della Buona Scuola, il Fondo Unico per la retribuzione
di risultato e posizione dei dirigenti è stato incrementato in modo
permanente di 26 milioni (lordo dipendente) a decorrere dal 2016. E,
grazie ad una ulteriore erogazione straordinaria, il finanziamento per
il 2015/2016 è stato di 163 milioni (lordo dipendente), il più alto mai
stanziato. Nel 2014/2015, prima della Buona Scuola, era pari a 114
milioni.
"Con la Buona Scuola i dirigenti scolastici sono investiti di nuove
responsabilità a cui deve corrispondere il giusto compenso - commenta
il Ministro Stefania Giannini -. Con i provvedimenti varati quest'anno,
in termini di risorse e strumenti, abbiamo valorizzato questa figura,
che sarà al centro anche di una rinnovata formazione e di nuovi
strumenti di valutazione. I dirigenti scolastici, insieme ai docenti,
sono il motore dello spirito di innovazione e del cambiamento culturale
proposto dalla Buona Scuola".
"La Buona Scuola continua a prendere forma, superando ritrosie e
ostacoli burocratici e amministrativi – prosegue il Sottosegretario
Davide Faraone -. Buone notizie arrivano per i dirigenti scolastici,
figure professionali alle quali, con la legge 107, abbiamo chiesto un
forte impegno e sempre maggiori responsabilità. Abbiamo
incrementato le risorse destinate a loro perché crediamo che il Paese
abbia bisogno di scuole autonome e queste possono diventarlo soltanto
grazie al lavoro di leader educativi, 'guide' coraggiose e
intraprendenti. Un lavoro per il quale li ringraziamo e che vogliamo
riconoscere".
Nei mesi scorsi il Miur aveva adottato specifici provvedimenti per
sbloccare i pagamenti, fermi dal 2012/2013. Con la Conferenza di ieri
si chiude l'iter per poter procedere anche con i contratti integrativi
locali e consentire ai dirigenti di avere, finalmente, le somme che gli
spettano.
Miur