Al Ministro
dell'Istruzione piace molto la Geografia però solamente nelle tracce
della Maturità.
Puntualmente, anche quest'anno, nelle tracce della prova
scritta di italiano compaiono temi di carattere geografico,
economico e politico: valore del paesaggio, valore del
confine e crescita e sviluppo con riflessione critica sul
Pil. Temi affascinanti ed anche di stretta attualità: temiamo
però che, come avvenuto lo scorso anno, queste tracce siano state
sviluppate da un esiguo numero di studenti in quanto totalmente
estranee al loro corso di studi. Eppure il Ministro Giannini dovrebbe
ormai sapere che la Geografia economica e politica nelle
scuole superiori italiane viene ormai insegnata nel solo biennio
del tecnico commerciale mentre nei Licei e negli altri Istituti è
pressoché assente!
Premesso che il Governo ritenga utile - lo auspichiamo
- che i giovani italiani conoscano la situazione
ambientale, geopolitica ed economica, italiana e mondiale,
non sarebbe il caso di ripristinare quanto meno la situazione
precedente al "riordino Gelmini" reinserendo la Geografia nei
trienni dei commerciali e magari anche nei Licei?
In caso contrario, il Ministro dimostrerebbe maggiore serietà e
coerenza, evitando di scegliere temi interessanti ma
che poi non potranno essere svolti.
Prof. Riccardo Canesi - Coordinamento
Nazionale SOS Geografia
r.canesi@tin.it