Una sfida che questi "adulti" corsisti non vogliono perdere, e che in una serata in cui sono stati i veri protagonisti dell'ospitalità e dell'accoglienza, con spirito di grande organizzazione, professionalità e sinergia, alla presenza del Dirigente Scolastico del C.P.I.A CATANIA 2 di Giarre, dott.ssa Rita Vitaliti, del Dirigente Scolastico dell'I.P.S.S.E.O.A."Giovanni Falcone" di Giarre dott.ssa Monica Insanguine, i DSGA dei due Istituti coinvolti, il Dott. Benedetto Perrone e la dott.ssa Anna Maria Sciacca ( facente funzioni), la dott.ssa Silvana Vitale, responsabile uffici acquisti, il prof. Antonino Gullino, collaboratore vicario dell'Istituto "Falcone", il prof. Alfio La Spina, docente di cucina, hanno dimostrato impegno, cura dei particolari offrendo ai presenti la degustazione di antipasti, primi piatti, secondi piatti e dolci, il tutto accompagnato da ottimo vino ad ogni pietanza. Una presentazione che è l'anticamera di una professione sì impegnativa, ma che può dare tante soddisfazioni.
Il C.P.I.A Catania 2 con sede amministrativa a Giarre, a metà strada tra Catania e Messina in un territorio alle pendici dell'Etna ricco di risorse naturali, non solo funge da orientamento per chi volesse intraprendere i percorsi di I e II Livello, Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, ma diventa, attraverso la costituzione della Rete territoriale con le Istituzioni scolastiche di secondo grado, occasione per studenti e lavoratori per crescere culturalmente e professionalmente, soprattutto guardando al Turismo enogastronomico come occasione di socializzazione e crescita professionale.
Il settore enogastronomico, che è il preludio di una vera e propria accoglienza turistica, riesce a dare identità e speranze non solo a molti giovani disorientati, ma anche a molti disoccupati su tutto il territorio, un'opportunità da non perdere e che occorre valorizzare costantemente anche grazie all'impegno e alla sinergia con tutte le forze sociali e politiche operanti sul territorio.
Dunque "Chiunque è in grado di esprimere qualcosa deve esprimerla al meglio" ed è con questa frase di Giovanni Falcone che il mondo della scuola e noi, componenti della giuria, facciamo un grande augurio a questi corsisti e a quelli che verranno, affinché il loro talento possa trovare uno spazio ideale di espressione, coniugando costantemente l'istruzione scolastica con quello che ci chiede il territorio e la sua storia.
Mario Di Nuzzo