Ci vediamo
costretti a denunciare pubblicamente , tra le tante macroscopiche
incongruenze e irregolarità, l'attribuzione dell' insegnamento di
"Relazioni internazionali" nell' articolazione "Relazioni
internazionali per il marketing" dell' indirizzo Amministrazione,
Finanza e Marketing (secondo biennio e quinto anno) alla classe A-18
(filosofia e scienze umane), ex 36/A (filosofia, psicologia e scienze
dell' educazione). Infatti, il D.P.R. n. 19 del 14 febbraio 2016
(regolamento classi di concorso) dispone l' attribuzione dell'
insegnamento di "Relazioni internazionali" - insegnamento che, secondo
le Linee Guida, verte su argomenti di geografia economica ed economia
internazionale - non solo alla classe di concorso A-46 (Diritto),
ma anche alla classe di concorso A-18, Filosofia e scienze umane.
Naturalmente tutto questo avviene senza che vi sia alcuna traccia di
conoscenze inerenti alla geografia economica e all' economia
internazionale nel curriculum richiesto per l' accesso alla classe di
concorso A-18.
Aggiungiamo che il Coordinamento Nazionale S.O.S. Geografia ha, in fase
di approvazione del regolamento classi di concorso, ripetutamente
segnalato al Ministero l' incongruenza, senza ricevere alcuna risposta
né alcun riscontro: ciò, anche in vista del bando del nuovo concorso,
che recepisce il regolamento classi di concorso (con quali conseguenze
sul calcolo dei posti disponibili, non è ad oggi dato sapere).
Premesso che non c'è nulla di personale nei confronti di questi
docenti, come può un Governo che da sempre sostiene l'importanza
del merito, permettere l'insegnamento di una materia di taglio
geografico - economico ed economico internazionale a chi nel proprio
corso di studi non ha mai sostenuto alcun esame in tal senso?
Aspetto ulteriormente grave della vicenda è che nel prossimo concorso
le conoscenze di "Relazioni Internazionali" dei suddetti docenti non
verranno neanche valutate, in quanto il programma relativo alla loro
classe di concorso non presenta alcun contenuto di carattere geografico
economico o economico-internazionale!
Al contrario, i docenti della classe A-21 (ex 39/A Geografia) ,
che hanno insegnato Geografia economica fino al riordino Gelmini, con
un corso di studi che ha contemplato i suddetti ambiti , si vedono
inibito l'insegnamento di tale disciplina .
E' questa la "Buona Scuola" ?
prof. Riccardo Canesi (Coordinamento
Nazionale SOS Geografia)
www.sosgeografia.it