Siamo alla
vigilia dell'importante appuntamento di domani, quando si incontreranno
davanti alla sede del MIUR di Viale Trastevere i docenti delle
graduatorie di istituto irrazionalmente esclusi dai piani di assunzione
previsti dalla legge 107 a dispetto dei titoli posseduti e della
necessità del loro annuale impiego per garantire il funzionamento del
sistema scolastico italiano. Per la III fascia, a questo si aggiunge
che il ricorso al numero chiuso per limitare gli accessi ai percorsi
formativi, in passato come attualmente, ha generato un esercito di
docenti esclusi da tutto, che ancora attendono di sapere come il MIUR
intenda gestire la loro particolare fisionomia, anche in ragione della
normativa europea sul riconoscimento professionale. All'invito di Adida
e del Mida precari di continuare a portare all'attenzione del mondo
politico e del Governo le discriminazioni subite, ritenendo che ciò che
è stato fatto, se sbagliato e inadatto, può essere cambiato, nonché a
dimostrare la determinazione a non accettare passivamente scelte
politiche inadeguate alla categoria, hanno risposto numerose
associazioni, gruppi e i sindacati: il Saese, che ha indetto uno
sciopero per la stessa giornata, Flc-Cgil, Unicobas, - Cobas Scuola
Lazio, UIL, Gilda, Associazione Nazionale Docenti, C.D.M.A., I
Partigiani della Scuola pubblica, Professione Insegnante, CUB Scuola
Roma, Coordinamento Nazionale Pas-Tfa, Anief, Azione Scuola, Gessetti
Rotti, La Voce dei Giusti, Cattivi Maestri.
L'adesione, siamo convinti, data la necessità di una riformulazione
delle scelte riguardanti i docenti delle graduatorie d'istituto, non
potrà essere soltanto formale e di facciata, ma sentita e partecipata.
Invitiamo quindi tutti i colleghi che si sentono rappresentati dalle
organizzazioni che sostengono l'iniziativa Adida-Mida di prendere parte
attiva alla manifestazione per dare forza e visibilità politica e
mediatica alle problematiche e le legittime richieste dei docenti
precari delle GI.
Valeria Bruccola
adida.associazione@gmail.com