Oramai
è una storia infinita e i ricorsi contro le vecchie procedure
concorsuali per dirigenti scolastici spuntano come funghi, anche in
questo periodo natalizio. Difatti la notizia è dell'ultima ora,
pubblicata il 23 dicembre, sul sito dell'USR della Campania. Con nota
prot. n. AOODRCA 14159 del 21 dicembre 2015, a firma del direttore
generale dello stesso ufficio, sono stati indicati gli ulteriori
nominativi di nove docenti con ricorsi pendenti avverso le vecchie
procedure concorsuali, indette con DDG 22.11.2004 e con DM 03.10.2006.
Eppure non poche perplessità e dubbi erano sorti al riguardo. Sulla
vicenda, tra l'altro, il 4 novembre scorso, l'on. Marco Di Lello aveva
già presentato un'interrogazione a risposta scritta, indirizzata al
Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nella quale,
partendo dalla premessa che alcuni candidati al concorso per dirigenti
scolastici, bandito nel lontano 2004, erano stati ammessi al corso
intensivo di formazione e alla relativa prova scritta finale, ai sensi
dell'articolo 1, comma 87, della legge 13 luglio 2015, n. 107, prova
poi superata da tutti i partecipanti al suddetto corso, si
puntualizzavano alcuni emblematici aspetti.
In particolare si affermava che il Consiglio di Stato si sarebbe
pronunziato in via definitiva sull'appello di diversi ricorrenti,
respingendo e confermando, per l'effetto, le sentenze impugnate,
sentenze che porterebbero date antecedenti all'entrata in vigore della
legge 13 luglio 2015, n. 107. Ciò avrebbe costituito motivo di
preclusione alla partecipazione al corso, in quanto il ricorso non
sarebbe stato più pendente ma definitivo. Al riguardo l'interrogante
concludeva chiedendo: "quali
iniziative urgenti il Ministro interrogato abbia intenzione di assumere
al fine di verificare i fatti esposti in premessa in ordine al possesso
dei requisiti previsti dall'articolo 1, comma 88, della legge n. 107
del 2015; quali iniziative urgenti abbia intenzione di assumere,
qualora riscontrasse una errata interpretazione delle disposizioni
previste per l'espletamento della procedura concorsuale, per
verificarne la correttezza in tutte le sedi di concorso".
Ebbene, a distanza di quasi due mesi dalla presentazione
dell'interrogazione, nello stato dell'iter, risulta che esso è ancora
in corso. In pratica non c'è stata ancora risposta. Nel frattempo la
vicenda torna, ancora una volta, d'attualità, proprio a seguito della
pubblicazione dell'elenco degli ulteriori nominativi dei docenti con
ricorsi pendenti.
A questo punto ci auguriamo che dal Ministero competente possano
finalmente arrivare i chiarimenti richiesti, con le risposte ai tanti
interrogativi e ai dubbi che la procedura in questione continua a
sollevare.
Gennaro Capodanno
gennarocapodanno@gmail.com