Premesso che siamo
molte migliaia di persone, supplenti di diversi profili professionali,
lasciati fuori dai piani di immissione in ruolo, nonostante la sentenza
della Corte di Giustizia europea e nonostante le vistose carenze di
organico che provocano grossi disagi nelle segreterie, nei servizi
ausiliari e di vigilanza. Carenze che, in numerosi istituti, hanno
suscitato proteste di dirigenti scolastici e delle stesse famiglie.
In particolare gli ATA, non menzionati nella legge 107, sono stati
costretti a subire il blocco delle assunzioni, la limitazione
dell'incarico al 30 giugno, il divieto di supplenze brevi, l'attesa di
esuberi dalle province di cui si sa poco o nulla su numeri e
localizzazione, il conto alla rovescia dei 3 anni che partirà dal 1
settembre prossimo e che potrebbe togliere il lavoro e il futuro a
migliaia di ATA e docenti.
Ciò premesso il Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità
del Lavoro chiede alle Organizzazioni sindacali unitarie, Flc Cgil.
Cisl. Uil Scuola, Snals, Gilda, Cobas e Unicobas di voler inserire con
chiarezza nella piattaforma rivendicativa delle manifestazioni e dello
sciopero generale del 13 novembre
la stabilizzazione dei precari ATA secondo il piano di assunzioni
stabilito dal precedente Governo con il decreto Carrozza e la
definizione del Piano di riparto degli esuberi provenienti dalle
province.
Si chiede inoltre di voler chiedere la definizione "erga omnes"
dell'inserimento dei diplomati magistrali in GAE secondo il relativo
pronunciamento del Consiglio di Stato.
Ci sembrerebbe una cosa alquanto iniqua se lo sciopero del 13 novembre
e le manifestazioni per la Scuola del 24 ottobre si orientassero
solamente e/o prevalentemente contro l'esiguità degli aumenti
stipendiali decisi dal governo e non alzassero forte la voce anche
contro la piaga della precarietà, i tagli agli organici e la ventilata
privatizzazione dei servizi ausiliari amministrativi e tecnici.
Gruppo Supplenti della Scuola per la
Qualità e Dignità del lavoro
(gruppo fb fondato nel 2013, conta
7637 iscritti, docenti, ATA e Dsga)