Le
scuole superiori di Bronte testimonial d'apertura del secondo week end
dell'Expo del pistacchio DOP. Ancora una novità che rende gli storici
istituti della città protagonisti, per un giorno, dell'evento più
atteso dell'anno. Già dalla mattina del 2 ottobre gli studenti, dopo
l'indirizzo di saluto del primo cittadino Graziano Calanna, popoleranno
le vie del centro visitando stand e isole di animazione dedicate.
Spetterà invece, nel pomeriggio, agli allievi del Sistema Moda
dell'I.I.S.S. "B. Radice"e a quelli del "V. I. Capizzi", realizzare
- a piazza Rosario - un flash mob coordinato dall'Associazione
"Telefono Rosa" guidata da Antonella Caltabiano, per sensibilizzare la
collettività sull'annosa piaga della violenza sulle donne.
Da tempo, infatti, i membri dell'associazione - in sinergia con le
dirigenti dei due istituti Maria Pia Calanna e Grazia Emmanuele -
propongono ampi momenti di riflessione rivolti a studenti e membri
della comunità scolastica.
A seguire il defilé delle alunne del "Radice", incentrato sulla
collezione di abiti studiata per evidenziare le peculiarità del
territorio e, in primis, il pistacchio, sua principale fonte di
reddito e notorietà. L'animazione, che raggiungerà piazza Piave poi,
sarà curata dai ragazzi del "Capizzi", la cui sezione artistica - in
mattinata - proporrà anche un'estemporanea tematica di pittura.
Un'apertura d'anno scolastico già ricca di iniziative, se si tiene
conto anche del seminario Estimo "italiano" e standard
internazionali appena organizzato dall'Istituto tecnico brontese
e dal Collegio geometri di Catania, in collaborazione con
l'Associazione geometri A.G.E.N. di Bronte. Tra gli interventi,rivolti
ai frequentanti le ultime classi CAT, si segnalano quelli di Paolo
Nicolosi, Antonio Mantineo, Mario Schilirò, Giovanni Rubuano, Riccardo
Zingale e Nicola Mineo, quest'ultimo docente interno.
Una bella pagina, dunque, di collaborazione tra istituti brontesi, che
si fanno veicolo quotidiano di opportunità e speranza per i giovani.
placidoantonios@gmail.com