Attendeva
la convocazione per l’incarico annuale come già da 12 anni ed invece
durante la notte un ictus con emorragia cerebrale lo fa stramazzare a
terra ed in meno di un’ora nonostante le tempestive cure dei sanitari
del 118 all’età di 44 anni è morto. E’ questa la storia di un docente
precario di matematica che da 12 anni ha avuto la supplenza annuale in
Lombardia e a giorni attendeva la nomina per il nuovo anno scolastico
ed era ancora in Sicilia con le valigie pronte per il consueto esodo,
lontano dalla famiglia.
Sposato da cinque anni, lascia un bambino di quattro anni che non avrà
alcun beneficio dei sacrifici del padre, perché docente-precario. Ecco
la nostra bella Italia e la nostra “buona scuola”. Quali tutele
hanno i docenti precari? Niente pensione, niente riversibilità, eppure
12 anni di servizio sono stati svolti nelle scuole della “Repubblica, fondata sul lavoro”. Il
destino ha tracciato una linea nera sulla giovane famiglia e non
ci sono parole di conforto o giustificazioni plausibili.
g.aderno@alice.it