Domenica 6
settembre all'Expo di Milano, di fronte a Bono Vox degli U2,
ha affermato infatti che "da qui al 2017 torneremo al quarto
posto nel G7 per gli investimenti nella cooperazione internazionale" .
"Torneremo ?" . L'Italia non è mai stata al quarto posto nel G7
ma mediamente tra il sesto e il settimo se il dato è riferito
alla percentuale sul Pil e al settimo se riferito al valore
assoluto.
Alla luce di questa suoi conclamati limiti (vedi anche
dichiarazioni del luglio scorso in Etiopia sul posizionamento
del Pil italiano nel G7) , non sarebbe forse il caso di
potenziare le ore di Geografia Economica , in tutte le scuole di ogni
ordine e grado, affinché le nuove generazioni (peraltro sempre più
globalizzate volenti o nolenti) ne sappiano qualcosina in più di
lui ?
Conoscere i dati non è puro nozionismo ma è fondamentale per capire
come funziona il mondo e agire quindi di conseguenza .
Possono esistere una "Buona Scuola" e una "Buona Politica" senza lo
studio della Geografia Economica in un mondo come quello attuale?
Mi sembra difficile.
prof. Riccardo Canesi
www.sosgeografia.it