Certo, un'analisi
grossolana è questa; anzi, neanche il nome di analisi
merita. Ma quale raffinato argomento può essere invocato per spiegare
che ovunque c'è da alzare le mani su gente indifesa, in fuga, affamata,
o su operai che protestano scioperando, o su gente che protesta per il
caro vita o per una riunione del G8, o se c'è da occultare prove di
stragi o se c'è da dirottare le indagini per delitti enormi verso
binari morti, ecco che si muove compatta un'organizzazione di
fedelissimi all'ordine ("delle tue corna", avrebbe detto Sciascia) che
non capisce altro che questo: che il suo onore è l'obbedienza cieca,
pronta, assoluta a chiunque comandi. Ed ecco in azione il gen. Bava
Beccaris, i celerini di Reggio Emilia e di Catania, l'ammiraglio Henke,
il generale La Bruna, il capitano Maletti, l'agente del Sid
Giannettini, il generale dei carabinieri Musumeci, i massacratori di
Aldrovandi e di Cucchi, i depistatori di Ustica, tutti mossi dallo
stesso spirito con il quale la polizia greca bastona i rifugiati di Kos.
Breve riassunto dei duecento anni precedenti: Dopo che l'Inghilterra
ebbe invaso e divorato il mondo intero (ma sempre con estremo rispetto
dell'etichetta, come osservava Alfredo Panzini, quello delle "Ostriche
di San Damiano", e senza mai omettere il rito del te delle cinque),
quando alla fine capiì che per continuare a tenerlo sottomesso doveva
spendere di più di quanto gli rendeva la sua politica di rapina, lo
abbandonò al suo destino e quando gli ex colonizzati tentarono di
entrare nella c.d. "madre patria" si sentirono rispondere: "In Africa
gli africani! Ognuno a casa sua!" (che poi, si osservi
incidentalmente, è la stessa cosa che dicono i fascisti nostrani i
quali, dopo avere rivendicato il diritto degli italiani a entrare in
Libia, Eritrea, Etiopia etc., ora invocano il principio "Ognuno a casa
sua", quando sono gli africani che vorrebbero venire a far visita a
noi).
Alle richieste italiane che il problema degli immigrati fosse
affrontato da tutta l'Europa, Inghilterra compresa, Cameron aveva
replicato formulando la celebre dottrina "A ognuno le sue rogne", ma
quando gli immigrati cominciarono a premere a Calais, ecco il Prime
Minister invocare il muro da costruirsi a spese dell'Europa! Ma non è
che Pulcinella più che una maschera napoletana sia una maschera inglese?
prof. Maurizio Ternullo
astronomo presso Istituto Nazionale
di Astronomia - Osservatorio di Catania