Con 277 sì, 173 no
e 4 astenuti, è stata approvata dalla Camera
dei Deputati la legge che riforma parte dell'organizzazione
scolastica, all'insegna dell'autonomia, salutata dal Ministro
Stefania Giannini come "l' inizio di un nuovo protagonismo della
scuola", che favorisce l'immissione in ruolo di tanti docenti precari e
dà una nuova direzione all'assetto lavorativo nella scuola. Sarà
adesso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è stato
anche Ministro dell'Istruzione, a ratificare con la sua firma la legge
che raccoglie tante ostilità e opposizioni. Le organizzazioni sindacali
si stanno attivando per un referendum abrogativo, avanzando presunti
vizi di legittimità e lesioni di diritti e di una violata libertà di
insegnamento che, a dire il vero non appare.
La nuvola nera del contenzioso copre il cielo della scuola e le
contestazioni annunciate creano non poche preoccupazioni per il bene
degli studenti che hanno diritto ad una scuola regolare e serena.
Il provvedimento ha creato una profonda distanza dagli insegnanti,
anche se occorre fare chiarezza su alcune espressioni, che sono stata
ridimensionate nel testo di legge approvato in maniera definitiva.
Secondo l'On. Simona Malpezzi sono state diffuse "una serie di
menzogne che hanno portato ad una narrazione diversa rispetto alla
realtà. Menzogna è lo slogan del
preside-sceriffo, menzogna è la chiamata diretta, menzogna è la
valutazione degli insegnanti, menzogna è la scuola governativa suddita
del governo Renzi, menzogna è la questione degli albi territoriali,
menzogna è il coraggio di dire che stiamo assistendo a dei
licenziamenti di massa, menzogna è l'attentato alla Costituzione,
menzogna quella della teoria del gender.
La Buona scuola è la scuola dei più: più risorse, più continuità
didattica, più insegnanti, più competenze, più autonomia, più reti, più
merito, più sicurezza, più futuro per l'alternanza scuola-lavoro.
Abbiamo piena fiducia nei dirigenti e nei docenti che saranno
protagonisti dell'applicazione pratica di questa legge".
La medaglia viene girata e letta dalle due parti e con occhiali
diversi, ora chiari e protesi alla speranza del miglioramento, ora con
occhiali scuri che offuscano anche il sole caldo e positivo.
Ecco alcuni punti che danno il senso delle profonde innovazioni
introdotte con la riforma:
Più di 100 mila assunzioni dall'anno
scolastico 2015/2016
Piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di
personale docente
Nuovo concorso entro dicembre 2015 per
60.000 insegnanti abilitati
Concorso che valorizzerà al massimo titoli ed esperienza professionale
La carta di identità della scuola con
priorità e indirizzi strutturata da tutta la comunità scolastica.
Viene elaborata dal Collegio docenti e votata dal Consiglio d'istituto
Curriculum e Carta dello studente
Lo studente potrà aggiungere insegnamenti opzionali per seguire
vocazioni e talenti. Il CV conterrà i risultati scolastici, le
esperienze personali e di alternanza scuola-lavoro, e avrà un peso alla
maturità. Carta dello studente per accedere a beni e ai servizi e per
la mobilità nazionale e internazionale.
Alternanza scuola-lavoro
Per costruire un ponte tra scuola e mondo del lavoro: 400 ore di
alternanza scuola-lavoro negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici
professionali e 200 ore nei licei. Viene istituito il registro
nazionale delle imprese per l'alternanza e la Carta dei diritti e dei
doveri degli studenti.
Piano nazionale per la scuola digitale
90 milioni di euro per la scuola del XXI secolo: formazione dei
docenti, infrastrutture digitali, nuovi laboratori
aperti a territorio.
Risorse per la formazione del docente
40 milioni di euro per la formazione in servizio e 500 euro l'anno ad
ogni insegnante attraverso la Carta del docente per consumi
culturali: acquisto di libri, tecnologie, mostre concerti, teatri.
Docenti premiati per merito
Istituito un Fondo di 200 milioni di euro per premiare l'impegno degli
insegnanti.
I fondi sono assegnati seguendo la griglia definita dal Comitato
per la valutazione. Il Comitato è composto da: 3 docenti, un genitore,
uno studente e un membro esterno.
Responsabilizzazione del dirigente
scolastico
Il dirigente scolastico è responsabile degli esiti della scuola. E'
valutato ogni tre anni da un nucleo di ispettori ad hoc.
Investimenti per edilizia scolastica
300 milioni di euro per scuole innovative, 40 milioni per ispezionare
controsoffitti e solai di tutte le scuole del Paese. Più risorse, più
sicurezza, più innovazione.
School bonus: la scuola è un bene
comune
Tutti potranno sostenerla con donazioni agli istituti fino a un massimo
di 100 mila euro (con un beneficio fiscale del 65%). Il 10% di ogni
donazione andrà in un Fondo di perequazione per sostenere le scuole in
aree disagiate.
Nel rispetto dell'autonomia per una
scuola più aperta e inclusiva
Più inglese, educazione fisica e musicale nella scuola primaria. Più
storia dell'arte , diritto, economia nelle scuole secondarie. Lotta
alla dispersione scolastica.
Ciascuno prenda il buono che trova. I docenti precari, da tanti anni in
attesa dell'immissione in ruolo potranno essere soddisfatti e alcuni
potranno anche sposarsi e sistemare la propria famiglia. Nel
corso dell'anno ci saranno altre assunzioni, l'organico sarà ampliato
ed è un bene che i meritevoli siano riconosciuti e valorizzati, Basta
con l'omologazione che appiattisce e copre quanti non rispondono alla
domanda educativa. Andiamo avanti e ... vedremo.
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it