Dalla
scuola ai migranti. Dal Pd ai ballottaggi, persi, alle ultime elezioni.
Fino all'annuncio di sei decreti ''per attuare la delega fiscale'' nel
prossimo Consiglio dei ministri. Nella sua newsletter di giugno il
premier Matteo Renzi affronta i temi caldi della settimana. Scuola -
"Chi è contrario cerca di bloccare la riforma in Parlamento con
migliaia di emendamenti - scrive Renzi - per impedirne l’approvazione,
salvo poi accusare il governo di non voler fare le assunzioni. Non
siamo noi che vogliamo fermarci, ma le assunzioni hanno senso solo se
cambiamo la scuola, se c’è un nuovo modello organizzative".
Migranti - ''Ogni volta che un italiano salva una vita, sono sempre più
orgoglioso di essere alla guida di un Paese che sta scrivendo una
pagina di civiltà in mezzo a tanta demagogia. Ma che non può fare tutto
da solo. Ne parleremo al Consiglio europeo di venerdì 26 e anche
all'Expo domani durante un incontro con Francois Hollande".
Fisco - "Sono pronti sei decreti legislativi" per attuare la delega
fiscale "che porteremo martedì in Consiglio dei ministri e che
cambieranno profondamente il rapporto tra cittadini e Stato.
Soprattutto per le aziende, all'inizio".
Ballottaggi - ''Abbiamo vinto le regionali, ma perso qualche
ballottaggio di troppo, da Venezia ad Arezzo, da Matera a Fermo (e
queste sconfitte hanno messo in secondo piano vittorie bellissime come
quella di Mantova o le conferme dei nostri sindaci da Lecco a
Macerata)".
Pd - ''È importante che il Pd non perda mai il contatto con i problemi
dei cittadini. Talvolta invece abbiamo dato l'impressione di essere
autoreferenziali anche noi, parlandoci addosso", sottolinea il
premier-segretario. ''Il PD deve parlare agli italiani, non alle
proprie correnti e io per primo devo far tesoro di questo messaggio".
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