Al benvenuto del dirigente è seguito subito dopo quello, in inglese, di due ragazzi. Poi il lavoro di gruppo gestito dalle insegnanti Giusy Calì e Alessandra di Blasi, durante il quale uno scambio di vedute sui reciproci Paesi d'appartenenza, l'Italia e la Polonia appunto, ha offerto non pochi spunti al dibattito volto a sfatare miti, pregiudizi in merito a questioni ambientali, sociali, politiche, religiose. La Sicilia risulta diversa da come la si immaginava in Polonia. E della Polonia oggi gli studenti che hanno partecipato all'incontro ne hanno senz'altro un'idea meno adulterata.
La pregevole iniziativa si è svolta nell'ambito del Progetto Enduring life, nato dalla collaborazione delle associazioni di volontariato AUSER di Messina e la Fondazione XXI secolo. "Diamo vigore al grigio - dichiara il presidente della LUTE Claudio Graziano - e gli anziani invecchiano a loro volta riacquistando colore. Anche noi siamo stati in Polonia ed è stata una bellissima esperienza. Lì abbiamo incontrato i giovani dell'istituto superiore con le stesse modalità con cui noi oggi accogliamo queste amiche".
Uno scambio culturale in piena regola quello tra italiani e polacchi oggi al Majorana. Messe da parte le differenze d'età e brillantemente superate le barriere comunicative, a Milazzo si è appreso quanto, in tempi di globalizzazione, le diversità tra gli Stati si siamo via via attenuate e quanto proficua possa essere la conoscenza di un altrove poi non troppo distante.
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