Graduatorie
di circolo e d’istituto
Per gli anni scolastici 2014-2015, 2015-2016 e 2016-2017 sono
costituite specifiche graduatorie di circolo e d’istituto per ogni
posto d’insegnamento, classe di concorso o posto di personale
educativo.
Titoli di accesso alle fasce delle
graduatorie di circolo e di istituto
Hanno titolo all’inclusione nelle seguenti fasce delle graduatorie di
circolo e d’istituto:
- prima fascia: gli aspiranti
inseriti in graduatoria ad esaurimento per il medesimo posto o classe
di concorso, cui è riferita la graduatoria di circolo o d’istituto.
- seconda fascia: gli
aspiranti non inseriti nella corrispondente graduatoria ad esaurimento,
forniti, relativamente alla graduatoria di circolo o d’istituto
interessata, di specifica abilitazione o di specifica idoneità
conseguite a seguito di partecipazione a procedure concorsuali o
abilitanti, ovvero a seguito di superamento dell’esame finale di Stato
al termine del corso svolto nelle scuole di specializzazione per
l’insegnamento secondario (S.S.I.S.) e nelle Accademie di Belle Arti
(COBASLID), nonché al termine dei corsi o biennali di II livello presso
i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati finalizzato
alla formazione dei docenti delle classi 31/A e 32/A e di strumento
musicale.
La laurea in scienze della formazione primaria per l’indirizzo di
scuola dell’infanzia ha valore abilitante e dà titolo all’inclusione
nella graduatoria di scuola per l’infanzia.
La laurea in scienze della formazione primaria per l’indirizzo di
scuola primaria ha valore abilitante e dà titolo all’inclusione nella
graduatoria di scuola primaria.
Diploma di maturità magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02
Il diploma di didattica della musica congiunto al diploma di scuola
secondaria di secondo grado ed al diploma di conservatorio, ha valore
abilitante e dà titolo all’inclusione nelle graduatorie 31/A e 32/A.
Hanno altresì titolo all’inclusione in II fascia gli aspiranti in
possesso di idoneità o abilitazione all’insegnamento rilasciato da uno
degli Stati dell’Unione Europea.
Cattedre di scuola secondaria di I e
II grado:
- Titoli previsti dal D.M. 30.01.1998 n. 39 e successive integrazioni e
modificazioni, lauree specialistiche equiparate di cui al D.M. n.22 del
9 febbraio 2005, e lauree magistrali dichiarate corrispondenti alle
predette.
Per la classe di concorso di strumento musicale nella scuola media è
titolo d’accesso il diploma specifico di Conservatorio rilasciato ai
sensi dell’ordinamento previgente alla legge 21dicembre 1999, n.508 o
lo specifico diploma di II livello conseguito ai sensi della normativa
vigente.
Gli aspiranti che producano domanda per effetto del possesso di laurea
specialistica che, ai sensi del D.M. 22 febbraio 2005, preveda, ai fini
dell’accesso alla classe di concorso, il superamento di uno specifico
percorso didattico attestato dal prescritto elenco dei settori
scientifico-disciplinari e relativi crediti (CFU), devono riportare in
regime di autocertificazione sul modulo di domanda, ile medesime
indicazioni contenute, al riguardo, nel relativo certificato rilasciato
dall’Università dove hanno conseguito il titolo.
Le medesime disposizioni valgono anche per i possessori delle lauree
magistrali.
Consentono l’accesso alle classi di concorso per le quali sono
prescritti titoli di studio rilasciati dalle Accademie di Belle Arti e
dai Conservatori di musica i relativi diplomi di Accademia di Belle
Arti e di Conservatorio di musica rilasciati ai sensi dell’ordinamento
previgente alla legge 21 dicembre 1999, n. 508 e i relativi diplomi di
II livello conseguiti ai sensi della normativa vigente.
3) Consentono l’accesso alle graduatorie per le classi di concorso 29/A
e 30/A
(Educazione fisica), il diploma I.S.E.F., le lauree specialistiche
afferenti alle classi 53/S, 75/S e 76/S e il diploma di laurea
quadriennale in scienze motorie ad esse equiparata ai sensi del D.M. 5
maggio 2004.
Per le graduatorie di conversazione in lingua estera il titolo di
accesso previsto è: “titolo di studio conseguito nel Paese o in uno dei
Paesi in cui la lingua, oggetto della conversazione, è lingua
ufficiale, corrispondente a diploma di istruzione secondaria di secondo
grado, purché congiunto all’accertamento dei titoli professionali”.
La corrispondenza del titolo estero al diploma di istruzione secondaria
di secondo grado, si verifica quando il titolo estero è di livello tale
da consentire,
nell’ordinamento scolastico del paese in cui è stato conseguito,
l’accesso agli studi universitari, secondo l’apposita dichiarazione di
valore rilasciata dall’Autorità consolare italiana competente per
territorio.
Il predetto titolo di studio deve essere congiunto a titoli o ad
esperienze professionali, cui sia attribuibile una valenza in campo
didattico, educativo, culturale.
Per l’insegnamento di conversazione in lingua estera, che sia lingua
ufficiale esclusivamente in Paesi non comunitari, sono ammessi
aspiranti anche non in possesso della cittadinanza di uno degli Stati
membri dell’Unione Europea, in deroga a quanto previsto dal successivo
articolo 3. I predetti aspiranti sono, comunque, collocati in
graduatoria in posizione subordinata agli eventuali aspiranti, in
possesso del requisito della cittadinanza comunitaria.
Posti di personale educativo:
Consentono l’accesso, la laurea in scienze della formazione primaria
per l’indirizzo di scuola primaria o i titoli di studio conseguiti al
termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali
dell’istituto magistrale
conseguiti entro l’a.s. 2001/2002, purché il titolo conseguito
corrisponda a diploma di “Maturità magistrale”.
In mancanza dei suddetti requisiti è consentito l’inserimento in
graduatoria a coloro che abbiano ottenuto l’accesso nelle graduatorie
delle istituzioni educative per il biennio scolastico 2009/2011.
Ai posti di sostegno si accede
con il possesso dei titoli di specializzazione di cui all’articolo 325
del D.L.vo 16 aprile 1994, n. 297, al decreto del Ministro
dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica 26 maggio
1998, emanato di concerto con il Ministro della pubblica istruzione e
al D.M. 20 febbraio 2002 e con la Laurea in scienze della formazione
primaria con specifico modulo per il sostegno; inoltre con il diploma
di specializzazione conseguito a seguito della frequenza dei corsi di
cui all’art.13 del D.M. 10 settembre n.249.
Moduli di domanda
Le nuove graduatorie di circolo e di istituto di I, II e III fascia
sono costituite esclusivamente dagli aspiranti che presenteranno i
relativi modelli di domanda A/1, A/2, A/2 bis e B.
Il Modello di domanda A/1 deve
essere utilizzato dagli aspiranti che chiedono l’inclusione in
graduatorie di II fascia per gli insegnamenti per cui sono in possesso
della relativa abilitazione o idoneità.
Il Modello di domanda A/2 deve
essere utilizzato dagli aspiranti che chiedono l’inclusione in
graduatoria di III fascia per insegnamenti per cui sono in possesso del
titolo di studio di accesso esclusivamente nei seguenti casi:
- aspiranti che chiedono l’inclusione in terza fascia soltanto per
insegnamenti in cui non figuravano nelle precedenti graduatorie di
circolo e di istituto del triennio 2011-2014;
- aspiranti che chiedono l’inclusione in terza fascia soltanto per
insegnamenti in cui già figuravano nelle precedenti graduatorie di
circolo e di istituto del triennio 2011-2014;
- Il Modello A2/bis deve
essere utilizzato dagli aspiranti che chiedono l’inclusione in terza
fascia sia per insegnamenti per i quali erano già iscritti in
graduatorie di terza fascia del precedente trienno 2011/14 che per
nuovi insegnamenti.
Il Modello B, deve essere
presentato da tutti gli aspiranti per la richiesta delle scuole
attraverso la presentazione via web
(istanze on line) del modello B per la scelta delle scuole
Scelta della provincia e delle sedi
scolastiche
L’aspirante può richiedere, tramite la compilazione del Modello B un
massimo di 20 istituzioni scolastiche, appartenenti alla medesima
provincia, con il limite, per quanto riguardala scuola dell’infanzia e
primaria, di 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici
oppure 10 istituzioni scolastiche nel caso, in alcune province, non
sussistano le condizioni previste.
Nell’ambito del numero delle scuole prescelte per l’inclusione nelle
graduatorie di scuola dell’infanzia e primaria, gli aspiranti possono
richiedere, secondo le apposite modalità previste nel Modello B, un
massimo di 7 istituzioni scolastiche, col limite di 2 circoli
didattici, in cui essere chiamati con priorità.
Le domande saranno indirizzate
all’istituzione scolastica capofila del modello B che gestirà la
domanda.
a cura di Emilio Sabatino
sisasindacato@libero.it