
«Cresce la tessitura della Rete Civica della Salute - afferma Vasta - grazie al supporto che gli insegnanti di Scienze motorie ci offrono: il progetto di sviluppo prevede più livelli e risorse a lavoro, in questo quadro i docenti diventeranno "Riferimenti Civici" del Sistema Sanitario Regionale mettendo così la scuola al centro della Rete Civica della Salute.
Chi se non loro, che rappresentano un riferimento per i più giovani e con preparazione e la giusta sensibilità promuovono, quotidianamente, la tutela della salute». In merito alla contrazione d'orario didattico lamentata dalla disciplina in occasione dell'incontro, Vasta avanza anche la proposta «di un'intesa tra gli assessorati regionali della Salute e della Pubblica Istruzione per un progetto strategico di attività didattica integrativa sui temi dell'educazione sanitaria».
Il percorso sperimentale di promozione della Rete Civica della Salute intende infatti potenziare la comunicazione e l'assistenza sanitaria informando e sensibilizzando i singoli cittadini sul corretto utilizzo dei servizi, grazie a un grande network di comunicazione pubblica, in cui far transitare informazione istituzionale utile al buon uso dei servizi sanitari e alla prevenzione attraverso più corretti stili di vita.
Bollettino, Conferenza dei Comitati Consultivi