Ribolliva
da tempo fra i genitori la voglia di partecipare in modo consapevole
alla vita della scuola: basta con le approvazioni inconsapevoli, basta
ai bilanci sottoposti all'ultimo minuto (perché se no la scuola viene
commissariata) e basta con l'impegno dei soliti noti, nella
delega/dilagante dei più.
Ci voleva una risposta efficace e i Consigli d'Istituto fiorentini
l'hanno trovata: un Tavolo nuovo fiammante nel quale incontrarsi,
scambiare esperienze, formarsi con l'aiuto di esperti qualificati. Ecco
le parole chiave dell’incontro di contatto svoltosi presso l’ISIS
Russell Newton di Scandicci: “migliorare”, “incidere”, “muro”, “è
dura”, “imparare”, “sensibilizzare”, “normativa”. E poi anche
“insieme”, “formazione”, “consapevolezza”.
Prossimo appuntamento a inizio settembre, quando si terrà il primo
incontro di formazione dedicato alle regole di funzionamento dei
Consigli (convocazione, gestione della seduta, delibere,
verbalizzazione). A seguire verranno affrontate tematiche essenziali
per il ruolo di rappresentante negli organi collegiali quali: progetti
e Piano dell'Offerta formativa; ruoli all'interno della scuola;
Presidente, Consiglieri e Giunta esecutiva; Bilancio; Come
coinvolgere i genitori; Regolamenti interni e Normativa scolastica.
Auspice dell'iniziativa l'Associazione genitori A.Ge. Firenze, che ha
fatto la scommessa di convocare i membri dei Consigli a giugno
inoltrato ed è stata premiata dalla partecipazione di oltre quaranta
genitori, provenienti da ogni parte della provincia e anche da fuori.
"Come AGe Toscana formiamo rappresentanti di classe e membri dei
Consigli d'istituto da oltre 15 anni -dichiara la presidente Rita
Manzani Di Goro- Ci sembra giunto il momento di mettere in rete le
tante realtà toscane funzionanti con quelle in maggiore difficoltà e
insieme costruire una cultura della partecipazione che abbia ricadute
dirette sulla riuscita scolastica dei nostri figli e ancor più sulla
loro formazione da cittadini".
Prepararsi su temi come autonomia, POF, bilanci, regole,
programmazione, condivisione con i territori aumenta la consapevolezza
del ruolo dei genitori anche nella gestione diretta del bene
comune-Scuola, e le relazioni positive con insegnanti, dirigenti e ATA.
Imparare il "mestiere del rappresentante-genitore in Consiglio di
Istituto" può inoltre rendere più efficace e coordinata la ricerca di
soluzioni condivise e unitarie a livello generale, con l'obiettivo di
migliorare e rafforzare il patto di cittadinanza, nell'interesse dei
bambini per i quali la scuola è un luogo privilegiato e fondamentale.
Graditissima ospite, una delegazione dell’Associazione AGe più giovane
d’Italia, quella di Vitorchiano (VT), che a pochissimi giorni dal
proprio riconoscimento presso la Federazione nazionale, ha voluto
essere presente per raccogliere il testimone e non ha mancato di
mettersi al servizio curando la segreteria dell’incontro, nel più
autentico spirito AGe.
agetoscana@age.it