Ancor prima
che si verifichino gli eventi - le iscrizioni on line cominceranno
appunto il 21 gennaio – c’è stato un gran parlare circa la bontà e la
qualità dell’operazione innovativa. Pur concordando che non
tutti i cittadini italiani, genitori degli alunni da iscrivere a
scuola, dispongono di un pc e del servizio di posta elettronica, dato
oggettivo che discrimina la pianificazione di un servizio, non si può
condividere la posizione del “Coordinamento genitori democratici”
il quale valuta l’iscrizione on line come occasione di
“spersonalizzazione del rapporto scuola famiglia”.
Niente di tutto ciò, anzi l’occasione crea una positiva interazione
scuola-famiglia. Le scuole si stanno, infatti, attrezzando per offrire
ai genitori un servizio di assistenza ai genitori, potenziando il front
office con una postazione informatica a disposizione dei genitori, dove
un AA o un AT, assisterà il genitore in difficoltà.
Tale servizio di assistenza non risulterà soltanto tecnica
nell’operazione informatica dell’iscrizione, ma diventerà o occasione
di conoscenza specifica delle specificità dei servizi che
la scuola offre, l’organizzazione del tempo scuola e
saranno chiarite anche le motivazioni di alcune richieste di dati
personali, alcuni dei quali sono specifici per la somministrazione
delle prove Invalsi.
Rendere i genitori partecipi delle scelte pedagogiche e didattiche
della scuola arricchisce e potenzia il rapporto scuola
famiglia e favorisce un incontro di servizio e di cooperazione.
Dato che le iscrizioni riguardano gli studenti delle prime classi
elementare, media e superiore, il coinvolgimento dei genitori in
questa fase sarà limitata e indirizzata presso la scuola destinataria
dell’iscrizione, opportunità di incontro di conoscenza diretta.
Anche i genitori “informatizzati” che da casa effettueranno lì
operazione dell’iscrizione on line, è bene che prendano contatti con la
scuola per verificare la correttezza delle procedure e la completezza
dei dati inseriti.
I benefici dell’iscrizione on line anche se non appaiono ben visibili
adesso e nelle prime fasi creeranno qualche difficoltà, di contro
produrranno gradualmente dei benefici organizzativi negli uffici
di segreteria, risultando più agevoli i passaggi di classe , il
rilascio di certificazione di frequenza e come si sta ipotizzando,
anche per gli studenti disabili si potrà beneficiare di una
documentazione on line di continuità e di ampliamento nella descrizione
del progetto educativo personalizzato (PEP) dello studente
disabile.
Vedere il bicchiere mezzo pieno dà serenità e speranza, e rivisitando
la mostra della scuola, inaugurata presso il Ministero dell’Istruzione
a Viale Trastevere, il 20 dicembre scorso,si percepisce il
cammino della scuola in questi cento anni.
L’esposizione delle antiche pagelle, dei libri e
sussidiari, dell’abaco e del pallottoliere, così pure la ricostruzione
da una parte della classe tipo della scuola di ieri con la lavagna, la
cattedra, la bacchetta del Maestro, il banco con il porta calamaio, la
cartella di cartone e dall’altra parte l’aula moderna con uno
schermo interattivo, il computer del docente i tablet degli studenti,
il libro on.line che stampato costa 3 euro a fronte del testo
scolastico di €.30,00.
In poche sale si raccoglie e si legge la storia della scuola italiana,
si percepisce il graduale progresso e sviluppo che ha annullato
l’analfabetismo ed ha proiettato la società verso i nuovi linguaggi e i
moderni alfabeti.
Ben vengano le innovazioni tecnologiche che qualificano la scuola di
oggi ed domani e rispondono alle esigenze e alle richieste degli
studenti di oggi, nativi digitali, pronti alle innovazioni, ma
bisognosi di una guida esperta e sicura qual è e deve essere
l’insegnante educatore.
Nel panorama regionale resta come punto irrisolto il problema delle
iscrizioni ai Corsi di formazione professionale, i quali non garantendo
il regolare inizio e la funzionale presenza costituiscono un vero tabù
nell’impianto formativo dell’istruzione regionale.
Si auspica che l’opportunità delle iscrizioni on-line possano
modificare i tempi organizzativi di avvio e di funzionalità di tali
corsi
Giuseppe
Adernò
g.aderno@alice.it