C’è un grande
fermento e una grande attesa per una delle più importanti sagre a
livello nazionale, l’Ottobrata zafferanese 2012, che anche quest’anno,
alla sua 34° edizione, coinvolgerà le imprese artigianali, turistiche e
commerciali del paese pedemontano. Si registrano on line moltissime
richieste di informazioni, da parte di privati, di agenzie viaggi e di
piccoli Comuni siciliani che vogliono promuovere sinergie di promozione
turistica già dai primi di settembre. Il Sindaco, dott. Alfio Russo,
afferma: “L’Ottobrata Zafferanese, costituisce ormai a pieno titolo un
autentico polo di attrazione del turismo enogastronomico siciliano ed
allo stesso tempo una pregiata vetrina di colori e sapori attraverso
cui valorizzare e promuovere le tradizioni, il folklore, le arti ed i
pregiati prodotti tipici della nostra splendida Terra. Anche quest’anno
si è inteso puntare sulla qualità, mediante una rigida selezione degli
espositori ed accurati controlli dei prodotti in esposizione, nella
consapevolezza che solo attraverso una politica mirata di promozione
delle eccellenze artistiche, culturali ed artigianali è possibile
contribuire al rilancio dell’economia locale e veicolare all’esterno
un’immagine positiva della nostra comunità. Pulizia, decoro e un
funzionale sistema di viabilità garantiranno una piacevole domenica
all’insegna del gusto”. Un insieme di emozioni ed esperienze, in grado
di creare un’atmosfera estremamente coinvolgente, che riesce a rendere
l’evento uno dei principali e più importanti motivi di attrazione per
il turismo siciliano. Anche l’Assessore al turismo, Vincenzo Leonardi,
ci esprime l’importanza in termini di impatto economico e turistico di
questa manifestazione: “L’Ottobrata rappresenta una manifestazione che
di anno in anno riesce ad attrarre sul nostro territorio centinaia di
migliaia di visitatori, i quali hanno modo di apprezzare la nostra
ospitalità, l’eccellenza dei nostri prodotti enogastronomici, nonché la
nostra capacità di trasformare i prodotti artigianali in autentiche ed
uniche opere d’arte. La pregiata kermesse enogastronomica costituisce,
in un momento di particolare crisi economica globale, una preziosa
occasione per il rilancio delle attività commerciali oltre che per la
promozione del nostro incantevole territorio”.
Il via sarà dato domenica 7 ottobre, con il rituale taglio del nastro,
alla presenza delle autorità e di tutta la cittadina, questa prima
domenica sarà dedicata a “La sagra dell’uva”, profumatissimo frutto che
è divenuto elemento fondante delle produzioni enologiche di eccellenza
del nostro territorio. Domenica 14 ottobre sarà la volta di un’altra
protagonista dell’Etna dal sapore unico e inimitabile, con “La sagra
delle mele dell’Etna”. Le successive due domeniche si raddoppierà il
gusto e la bontà, domenica 21 ottobre con “La sagra dei funghi e del
miele”, di quest’ultimo Zafferana vanta una grande tradizione di
produzione artigianale ed infine domenica 28 ottobre si chiuderà con
“La sagra delle castagne e del vino”. Quattro appuntamenti imperdibili
per ritrovare i profumi ed i sapori della natura. Anche quest’anno
accompagneranno la manifestazione due incontri che si terranno
nell’elegante sala Consiliare Comune di Zafferana Etnea, Via Garibaldi
317: sabato 13 ottobre alle ore 18,00 Incontro – con degustazione
guidata “Valorizzazione delle nocciole dell’Etna” a cura del Dott.
Giuseppe Pennino e del Dott. Giuseppe Leotta – Assessorato Regionale
delle Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento degli Interventi
Infrastrutturali per l’Agricoltura e la mostra pomologica dei frutti
dell’Etna a cura della Dott.ssa Carmela Bonfanti – Assessorato
Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento degli
Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura; sabato 20 ottobre alle
ore 18,00 Incontro con degustazione guidata “I mieli di Sicilia” a cura
della Dott.ssa Maria Rosa Battiato – Assessorato Regionale delle
Risorse Agricole e Alimentari Dipartimento degli Interventi
Infrastrutturali per l’Agricoltura.
Elisa Toscano
elisa@elisatoscano.it