Un Governo che funziona come una perfetta squadra di calcio, con un modulo 1-10-0 che in parole povere vuol dire che, mentre un Ministro (a turno) va in attacco, gli altri giocatori si muovono per confondere gli avversari e per fare il passaggio vincente all’attaccante.
Questa è diventata la partita tra Governo e Precari: anzi tra Governacati e Precari, perché nella squadra del governo purtroppo giocano anche i Sindacati.
Così mentre la guerra, pardon, la partita si sviluppa tra un concorsone ed un esodato, tra tagli e classi pollaio, l’attaccante di turno del Governacati lasciato solo dai difensori precari confusi, aggancia la palla della Spendig Review mettendola in………. (ricordate in..Chiappetta?) rete ai poveri Precari.
Ma ora finiamo con il gioco e spieghiamo seriamente quello che succede. Ricordate le ferie non godute che dovevano essere obbligatoriamente fruite e non più pagate? Ebbene, tutti i sindacati hanno fatto propria la vittoria del pagamento delle ferie non godute per i docenti precari dello scorso anno, ma nessuno, ripeto NESSUNO, ha saputo (o voluto) dire per quest’anno cosa sarebbe successo: quindi cari colleghi precari eccovi servito l’ennesimo boccone amaro da inghiottire per intero senza masticare.
Le ferie dei docenti precari (il gioco è valido solo per i precari, ricordate) da quest’anno scolastico (2012/2013) vengono date OBBLIGATORIAMENTE dal dirigente scolastico durante le vacanze di Natale e di Pasqua!! Si, perché se per i docenti di ruolo quel periodo festivo è un periodo di “vacanze Natalizie o Pasquali”, per noi diventano “ferie OBBLIGATORIE”.
Piccola osservazione: in questo caso ai docenti verrebbero defraudati solo 18 giorni dei 30 disponibili e se, continuando nella lucida follia di questo Governo, vogliamo metterci anche i due giorni di ponte, si arriverebbe a 20: quindi mancano ancora 10 giorni da fregarci, ed allora mi chiedo perché non gli diamo una mano? Ad esempio, potrebbero inventarsi le“Ferie Igieniche” cioè un ora di ferie alla settimana per i “bisogni corporali impellenti”. Sono ben 12 minuti al giorno e nell’arco di otto mesi fanno altri due giorni di ferie. Allora? Altre idee? Fatelo sapere ai sindacati, così avranno qualcosa da fare, anche perché quando si tratta di precari, loro SONO SEMPRE IN FERIE!!!!

Giuseppe Crisà, giocatore dei Precari
giuseppe.crisa@istruzione.it