
La informiamo che il recupero delle somme a debito derivanti dall'applicazione dei conguagli relativi al modello730/2012 non e' stato effettuato a causa di assenza di retribuzione. Questa Direzione provvedera' al recupero automatico delle stesse sulla prima mensilita' utile che sara' emessa a suo favore. Nell'eventualita' che lei volesse provvedere autonomamente al versamento con modello F24 di quanto dovuto, dovra' aver cura di comunicarlo tempestivamente all'ufficio responsabile del suo trattamento economico, al fine di evitare il prelievo automatico suddetto.
Per i contribuenti che hanno comunicato a codesti uffici di aver versato autonomamente, l’ufficio responsabile provvederà alla segnalazione della sospensione definitiva dell’assistenza, per mezzo delle funzioni di aggiornamento on-line disponibili nell’applicazione SPTWEB dopo aver effettuato le opportune verifiche.
Nell’ipotesi in cui il debito sia stato liquidato due volte, sia mediante applicazione a cedolino sulla prima mensilità utile sia tramite versamento autonomo con modello F24, codesti Uffici dovranno:
• rimborsare le somme già recuperate sullo stipendio allo stesso titolo mediante la funzione ‘Somme non imponibili’ seguendo il percorso ArretratiInserimento Somme Una tantum utilizzando il codice ‘730’ Mod.730 - applicazione unificata;
• comunicare all’indirizzo Uff5DCSII.DAG@tesoro.it il dettaglio degli importi rimborsati, per la regolarizzazione da parte di questa Direzione della banca dati, prima della produzione del modello CUD.
• sospendere il 730 a carico assistito, dove possibile.
Con l’occasione si informa che è stata abilitata la funzione di “rettifica” modello 730, anche per i modelli presentati in assistenza diretta via web sul portale stipendi PA, limitatamente alla sola variazione e/o cancellazione dei secondi acconti irpef e cedolare secca.
il dirigente
Roberta Lotti