Il recente
incontro tra MIUR e sindacati ha messo in luce alcune nuove
informazioni sul concorso per insegnanti e il relativo bando che, come
comunicato dal ministro Profumo, dovrebbe essere indetto il prossimo 24
settembre 2012. Arrivano delucidazioni sui destinatari e sui requisiti,
sulle prove d’esame e, soprattutto, sull’elenco delle classi di
concorso che potranno partecipare. I concorsi saranno banditi in ambito
regionale, salva la possibilità di prevedere ambiti interregionali per
le classi di concorso con esigua disponibilità di posti. Secondo le
stime del MIUR la platea dei partecipanti ai concorsi dovrebbe
attestarsi sulle 160.000 unità. I requisiti di partecipazione al
concorso sono quelli previsti dall’attuale normativa in vigore (legge
124/99, DI 460/89, DM 10.3.1997). Per la scuola primaria e
dell’infanzia possono accedere al concorso, oltre ai laureati in
scienze della formazione primaria, anche coloro che hanno acquisito il
diploma di scuola magistrale (per l’infanzia) o di istituto magistrale
(per infanzia e primaria) entro l’anno scolastico 2002. Per la scuola
secondaria di primo e secondo grado possono accedere al concorso i
candidati in possesso della prevista abilitazione e i laureati entro
l’anno accademico 2001/02 (lauree quadriennali), o 2002/03 (lauree
quinquennali) o 2003/04 (lauree sessennali), ancorché non abilitati.
Per la sola classe di concorso C 430 (laboratorio di edilizia e
esercitazioni di topografia) potranno concorrere coloro che sono in
possesso del diploma di geometra o perito industriale per l’edilizia.
Oltre alla primaria e infanzia gli altri insegnamenti (scuola
secondaria di I e II grado) per i quali si prevede la disponibilità di
posti e quindi la possibilità di bandire il concorso, sono i seguenti:
A025 – A028 (disegno e artistica); A029 – A030 (ed. fisica); A033
(tecnologia); A043 – A050 – A051 A052 (materie letterarie); A059
(matematica e scienze scuola media); A045 – A046 (inglese e francese I
e II grado); A017 (discipline economico aziendali); A019 (discipline
giuridiche ed economiche); A020 (discipline meccaniche e tecnologia);
A034 (elettronica); A036 (filosofia e pedagogia); A037 (filosofia e
storia); A038 – A047 – A049 (matematica e fisica); A060 (scienze
naturali ecc.). Molte le novità per le prove d’esami. I quesiti della
prova preselettiva non avranno carattere disciplinare (comprensione del
testo, logica, conoscenza lingua straniera a scelta tra inglese,
francese, tedesco, spagnolo); lo svolgimento della prova avverrà con
modalità informatiche, in aule appositamente attrezzate. La prova
scritta, a carattere prettamente disciplinare, sarà strutturata con
quesiti a risposta aperta. La prova orale consisterà in una lezione
simulata per la verifica delle capacità didattiche. Seguirà un
approfondimento sui test. “Nel tavolo tecnico sono emerse molte altre
questioni su cui sarà necessario un ulteriore chiarimento da parte del
Ministero – sottolineano i sindacati della scuola – come quella di
fondamentale rilevanza relativa al numero dei posti messi a concorso”.
Il bando sarà emanato – a differenza di quanto sinora avvenuto – con
riferimento a un numero di posti predeterminato in modo rigido (11.891
complessivi), calcolato nella misura del 50% delle disponibilità
previste per un triennio. E’ evidente che ciò si discosta in modo netto
da quanto ripetutamente annunciato dal ministro Profumo, con apparente
difformità, rispetto ai contenuti del piano triennale del 2011. Dal
numero dei posti discende rigidamente il numero dei possibili
vincitori, i quali saranno i soli a poter acquisire, col superamento
del concorso, l’abilitazione (ovviamente se non già posseduta): chi
supera positivamente le prove, ma non risulta vincitore, non potrà far
valere l’esito ai fini abilitanti. Su quest’ultimo punto i sindacati
hanno avanzato delle perplessità, chiedendo un supplemento di
approfondimento. Inoltre, i concorsi non saranno attivati per nessuna
delle classi di concorso con esubero a livello nazionale e per nessuna
di quelle che non ritrovano collocazione nel nuovo ordinamento: A075, A
076 e tutte le classi comprese nella Tabella D.
Angelo
Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it