Le dichiarazioni di
alcuni esponenti del Pd sui tagli ai libri di testo gratuiti per la
scuola elementare e sulla riduzione delle borse di studio universitarie
sono prive di fondamento. Per
entrambi i settori, i fondi saranno regolarmente garantiti. Lo
rende noto il Ministero dell'Istruzione.
''Il Miur mente'' e cerca di ''nascondere che nel 2011 libri di testo
elementari saranno a pagamento''. Lo afferma in una nota la
parlamentare PD, Manuela Ghizzoni, in merito alla smentita del
ministero sulla questione libri alle elementari
''Per dimostrare che la nota del ministero e' una menzogna - spiega
Ghizzoni - e' sufficiente guardare i riferimenti normativi della legge
di stabilita'. per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero
dell'Istruzione e della ricerca (Tabella n. 7), nell'ambito del
programma Diritto allo studio nell'istruzione universitaria, il fondo
di intervento integrativo da ripartire tra le regioni e per la
concessione dei prestitti d'onore e l'erogazione delle borse di studio
(capitolo 1995(, esposto in tabella C della Legge di stabilita' ha una
dotazione di 25,7 milioni di euro con una riduzione di 74 milioni di
euro rispetto all'assestamento del 2010. Mentre nello stato di
previsione del Ministero dell'Interno (Tabella n. 8), il cap. 7243
(Somma occorrente per la fornitura gratuita dei libri di testo nella
scuola dell'obbligo ed il comodato nella scuola superiore), inserito
nell'ambito della Missione 2 - Relazioni finanziarie con le autonomie
locali e del programma Elaborazione quantificazione e assegnazione dei
trasferimenti erariali compresi quelli per interventi speciali
(Macroaggregato Investimenti, centro di responsabilita' Dipartimento
per gli affari interni e territoriali) e' cancellato totalmente lo
stanziamento in conto competenza che nel 2010 era stato di 103 milioni
di euro, le risorse sono previste in tabella B solo per il 2012 a
conferma che per il 2011 non sono previste''.
''Il ministero - conclude Ghizzoni - vorrebbe nascondere agli italiani
che dal prossimo anno i libri di testo nelle scuole elementari saranno
a pagamento e che le borse di studio saranno sempre di meno''.(ASCA)
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