Ora
scioglie
l’inganno
il suo
sbadiglio,
rotta
è la rete
e sospeso
è il dubbio
nel variopinto
catino
delle apparenze,
dove
è il rumore
di un’assenza
a disturbare
qualche
raro
incanto.
Ora
forse
tutto
è scomposto,
confuso
nella nebbia
che bassa
lungo
le mura
più
opprime,
lì
forse
s’ insinua
la possibilità
ove
declina
in rosso
il crepuscolo
del giorno.
Ora
è il lampo
oltre
confine,
il tuo
sguardo
ardente
tra
testimoni
ignari
dell’approdo.
Libero Tassella