Mobilità docenti e personale Ata: le domande entro domani
Data: Lunedì, 04 febbraio 2008 ore 21:34:52 CET
Argomento: Rassegna stampa


04.02.2008. Ultimi due giorni utili per i circa 2000 docenti e personale Ata impegnati con la mobilità per l’anno scolastico 2008-2009. Particolarmente interessati ai movimenti, sono gli insegnanti e personale Ata immesso nei ruoli lo scorso anno, a cui venne assegnata la sede provvisoria. Con la nuova ordinanza questo personale avrà la possibilità di ottenere l’assegnazione della titolarità; ovviamente, tutti sperano di trovare una scuola vicino casa.

Speranze concrete di trasferimento anche per il personale già con sede definitiva da anni, dal momento che molti lavoratori della scuola quest’anno andranno in pensione per cui vi saranno diverse sedi disponibili e, conseguentemente, possibilità per detti docenti di avvicinarsi quanto più possibile alla propria residenza. Gli interessati che presenteranno domanda entro martedì, avranno la possibilità di revocare l’istanza di trasferimento rispettando le seguenti date.

Personale della scuola dell’infanzia entro il 15 marzo; personale della scuola primaria il 3 marzo; docenti della scuola secondaria di primo grado il 9 maggio; personale di scuole secondarie di secondo grado, l’11 aprile, personale educativo l’11 aprile, personale Ata, il 12 maggio. Mentre la pubblicazione dei movimenti avverrà il 24 aprile per i docenti della scuola dell’infanzia; scuola primaria, 9 aprile; scuole secondarie primo grado 15 giugno; scuola secondaria di secondo grado 19 maggio; personale Ata, 19 giugno. Se da un lato la mobilità determina un cambiamento di sedi per coloro che prestano servizio in località distanti dalla propria residenza, dall’altro contribuisce ad incrementare il livello di stabilità delle istituzioni scolastiche più ambite.

Ciò significa che nelle sedi maggiormente disagiate i cambiamenti di personale sono molto frequenti e possono anche condizionare qualche realtà, a causa dell’instabilità dei titolari, ma negli ultimi anni il vincolo triennale ha diminuito tale fenomeno ed ha consentito di canalizzare meglio le energie giovanili che in molti casi hanno apportato nuovi entusiasmi nelle scuole di prima destinazione. Intanto, giovedì scorso, sono scaduti i termini per i candidati ritardatari privatisti che intenderanno sostenere gli esami di Stato. Detti candidati , come abbiamo pubblicato, sono stati "ripescati" giustificando i motivi per cui non avevano presentato domanda entro novembre. Nell’istanza inviata all’ufficio scolastico provinciale, hanno indicato quattro scuole in cui vorrebbero sostenere le prove. Poi sarà il dirigente dell’ex provveditorato a destinare i candidati in una delle sede chieste.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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