04.02.2008. Ultimi due giorni utili per i circa 2000 docenti e personale Ata
impegnati con la mobilità per l’anno scolastico 2008-2009. Particolarmente
interessati ai movimenti, sono gli insegnanti e
personale Ata immesso nei ruoli lo scorso anno, a cui venne assegnata
la sede provvisoria. Con la nuova ordinanza questo personale
avrà la possibilità di ottenere l’assegnazione della titolarità;
ovviamente, tutti sperano di trovare una scuola vicino casa.
Speranze concrete di trasferimento anche per il personale già con
sede definitiva da anni, dal momento che molti lavoratori della
scuola quest’anno andranno in pensione per cui vi saranno diverse
sedi disponibili e, conseguentemente, possibilità per detti docenti
di avvicinarsi quanto più possibile alla propria residenza.
Gli interessati che presenteranno domanda entro martedì,
avranno la possibilità di revocare l’istanza di trasferimento
rispettando le seguenti date.
Personale della scuola dell’infanzia entro il 15
marzo; personale della scuola primaria il 3
marzo; docenti della scuola secondaria di primo
grado il 9 maggio; personale di scuole secondarie
di secondo grado, l’11 aprile, personale
educativo l’11 aprile, personale Ata, il 12
maggio. Mentre la pubblicazione dei movimenti
avverrà il 24 aprile per i docenti della scuola
dell’infanzia; scuola primaria, 9 aprile; scuole
secondarie primo grado 15 giugno; scuola secondaria
di secondo grado 19 maggio; personale
Ata, 19 giugno. Se da un lato la mobilità determina un cambiamento
di sedi per coloro che prestano servizio in località distanti
dalla propria residenza, dall’altro contribuisce ad incrementare
il livello di stabilità delle istituzioni scolastiche più ambite.
Ciò significa che nelle sedi maggiormente disagiate i cambiamenti
di personale sono molto frequenti e possono anche condizionare
qualche realtà, a causa dell’instabilità dei titolari, ma
negli ultimi anni il vincolo triennale ha diminuito tale fenomeno
ed ha consentito di canalizzare meglio le energie giovanili che
in molti casi hanno apportato nuovi entusiasmi nelle scuole di
prima destinazione. Intanto, giovedì scorso, sono scaduti i termini
per i candidati ritardatari privatisti che intenderanno sostenere
gli esami di Stato. Detti candidati , come abbiamo pubblicato,
sono stati "ripescati" giustificando i motivi per cui non avevano
presentato domanda entro novembre. Nell’istanza inviata all’ufficio
scolastico provinciale, hanno indicato quattro scuole in cui
vorrebbero sostenere le prove. Poi sarà il dirigente dell’ex provveditorato
a destinare i candidati in una delle sede chieste.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)