ADDIO TASTIERE E SCHERMI DALLA SCRIVANIA: Entro 25 anni pc sempre più micro e inseriti persino nel corpo umano
Data: Lunedì, 04 febbraio 2008 ore 21:33:21 CET
Argomento: Rassegna stampa


ROMA. Prepariamoci a salutare tastiere e schermi: al massimo entro 25 anni il computer come lo conosciamo lascerà le scrivanie, sostituito da una miriade di piccoli oggetti nell’ambiente, sul e persino «dentro» il corpo. La previsione è di diversi esperti e futurologi «interrogati » dalla rivista americana Pcworld per il suo 25esimo anniversario.

Tutti gli scienziati concordano su un punto: l’ingombrante ed energeticamente dispendioso pc sta per lasciare il posto a strumenti molto più sofisticati. «Siamo sempre più vicini ad ottenere un computer centinaia di volte più veloce e che consuma un centesimo dell’energia rispetto a quelli attuali – spiega Doug Tougaw, un ingegnere dell’università di Valparaiso – che potranno essere inseriti in qualsiasi cosa».

L’ingresso delle nanotecnologie nei computer avverrà, secondo gli esperti, entro cinque anni, ed entro dieci il silicio lascerà il posto a calcolatori che invece della corrente elettrica sfrutteranno la luce per trasmettere dati, con il risultato che gli hard disk saranno estremamente più piccoli. Una volta eliminato l’ingombro principale, anche le altre periferiche saranno sostituite agevolmente, e si potrà usare il pc da qualsiasi schermo della casa, tv compresa.

Mouse e tastiere possono essere già sostituiti da alcuni dispositivi in commercio, che traducono i gesti direttamente in informazioni al computer. In futuro, un piccolo dispositivo tascabile potrebbe essere in grado di proiettare l’ologramma di un calcolatore con cui interagire. I più coraggiosi, invece, potranno farsi impiantare dei chip direttamente nel cervello, e comunicare con il web direttamente con il pensiero.

«Inoltre, cambierà il modo di consultare i siti, che diventerà sempre più simile alla realtà virtuale – afferma William Halal, della George Washington University –: ad esempio, per comprare un libro non dovremo più cliccare, ma interagiremo con un avatar a forma di commesso».

Secondo gli esperti, i calcolatori potenti e microscopici del futuro potranno essere inseriti dovunque, dalle auto agli elettrodomestici. Le case del futuro saranno in grado di capire se c’è qualcuno all’interno e regolare il termostato di conseguenza, mentre le auto si guideranno sempre più da sole evitando gli incidenti.

Le applicazioni più fantasiose riguardano però la salute: un’industria giapponese ha brevettato una tavoletta da water in grado di misurare la percentuale di grasso corporeo di chi ci si siede, mentre la Food and Drug Administration negli Stati Uniti ha approvato un sensore che, piazzato sotto il materasso, si attiva se il cuore di chi dorme si ferma. Proprio nel campo della salute ci saranno le applicazioni più «estreme » delle tecnologie del futuro. Già ora esistono chip impiantabili che monitorano il glucosio dei pazienti diabetici, ma entro vent’anni arriveranno computer che viaggeranno nel corpo effettuando check up di tutte le funzionalità e rilasciando anche farmaci all’occorrenza.

(da www.lasicilia.it)







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