Assegnazioni per compiti connessi con l'attuazione dell'autonomia scolastica
di Alfio Patti
Sono state avviate le procedure per le Assegnazioni di dirigenti scolastici e di docenti per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica. Gli interessati dovranno produrre domanda entro e non oltre il 3 aprile 2008.
Con la circolare n. 15 del 24 gennaio 2008, il Ministero della pubblica istruzione ha stabilito le modalità e la ripartizione del contingente (500 unità) per le Assegnazioni di dirigenti e docenti così come previsto dall’art. 26, comma 8, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che dà la possibilità, alle amministrazioni centrali e periferiche di avvalersi dell’opera di dirigenti e docenti, compreso il personale educativo.
I compiti per i quali il personale interessato sarà chiamato verranno segnalati dai singoli uffici che prospetteranno le proprie esigenze.
Il contingente dovrà essere, in relazione all’attuazione dell’autonomia, da supporto e sostegno alla ricerca educativa e alla didattica, all’organizzazione flessibile del tempo, alla formazione e aggiornamento del personale; all’organizzazione di reti di scuole, alle educazioni degli adulti, stradale, alla sicurezza, ambientale, alla salute, insomma, una lunga serie di possibilità elencate al punto 1 della citata circolare.
I Dipartimenti e le Direzioni generali ad essi afferenti (per quanto riguarda le amministrazioni centrali), così come gli Uffici scolastici regionali (per quanto concerne quelle periferiche), in base al numero di unità del contingente assegnato dovranno dare comunicazione alle organizzazioni sindacali dei posti disponibili, dei criteri di selezione del personale e della durata dell’assegnazione.
Allegata alla circolare n. 15 vi è una Tabella che elenca la ripartizione del contingente fra gli uffici dell’amministrazione centrale e quelli periferici.
Sono 119 le unità per l’amministrazione centrale e 381 per gli Uffici scolastici regionali.
Il numero più alto è stato assegnato alla Campania, 36 unità, il più basso al Molise, 6 unità.
Le regioni con maggior numero di assegnazioni, inoltre, sono la Sicilia (35), la Toscana (31) , il Lazio (34) la Puglia (27), l’Emilia Romagna (25).