L'ILLUSIONE DI DIO
Data: Giovedì, 24 gennaio 2008 ore 14:38:18 CET
Argomento: Rassegna stampa


L'ILLUSIONE DI DIO
 
 
 
 
La fede religiosa è inestirpabile perché siamo creature in continua evoluzione. E si estinguerà solo se vinceremo la paura della morte, dell’ignoranza e degli altri. Quindi Dio non è grande. Siamo noi a renderlo tale. E’ questa la tesi sottesa all’ultimo libro di un frizzante giornalista americano, Christopher Hitchens (Dio non è grande, Einaudi, pp.271, € 14,50), che si cimenta con un argomento vecchio di almeno due secoli: la critica contro la religione in tutte le sue manifestazioni, in appassionata e strenua difesa della libera ragione.
Così attraverso alcuni capisaldi, nonché maestri del sospetto, del pensiero occidentale, da Marx a Nietzsche, fino ad esempi tratti dalla più scottante attualità, l’autore sferza l’illuso genere umano, ciecamente ostinato nell’illusione di una ricompensa celeste ed eterna. Il risultato finale sarà pure drammaticamente vero: la religione è un’impostura prodotta dall’uomo, la più grande nemica della scienza e della ricerca, complice silenziosa di crimini, genocidi, razzismi e tirannie. Ma forse l’aspirazione al cielo stellato sopra di noi. di noi insignificanti e miseri uomini, è tanto ineludibile e necessaria quanto il cammino verso la liberazione da ogni metafisica.


Silvana La Porta








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